Geotermia ancora protagonista al Forum QualEnergia, dedicato al Green new deal
Sta per alzarsi il sipario sulla XII edizione del Forum QualEnergia, l’atteso appuntamento organizzato come sempre da Legambiente, La nuova ecologia e Kyoto club, che ruota quest’anno attorno a una domanda di stringente attualità: Quale Green new deal?
La conferenza nazionale (che avrà luogo a Roma il 3 e 4 dicembre prossimi, nello spazio HDRÀ di Palazzo Fiano, in piazza San Lorenzo in Lucina 4) offrirà dunque l’occasione per un confronto ad ampio raggio sugli obiettivi e tempi per affrontare l'emergenza climatica in corso, esplorando al contempo le modalità per rendere la transizione energetica un’opportunità per imprese e cittadini.
Un contesto nel quale rientra appieno la coltivazione sostenibile della geotermia, che attraverso l’esperienza toscana – dove le tecnologie geotermiche sono nate per la prima volta al mondo oltre due secoli fa, e dove continuano a offrire un contributo di peso allo sviluppo sostenibile del territorio – sarà protagonista della III sessione prevista nella giornata di apertura.
La sessione si svolgerà infatti a cura del Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG), e sarà imperniata attorno al tema “La valutazione e il monitoraggio degli impatti ambientali legati all’utilizzo di risorse geotermiche profonde: metodologie scientifiche e falsi miti”.
Sarà il direttore di QualEnergia Sergio Ferrari a moderare la sessione, durante la quale sono previsti gli interventi di Loredana Torsello (responsabile Progetti Internazionali di CoSviG, e referente italiano Set Plan IWG Deep Geothermal) e Laura Parisi (assistant professor all’Università di Siena).
Oltre a vantare una consolidata esperienza sui temi geotermici – da ultimo hanno firmato in qualità di co-autrici uno studio per il Journal of Cleaner Production, realizzato congiuntamente da ricercatori CoSviG, Università di Siena, Cnr-Iccom e Csgi –, Torsello e Parisi sono protagoniste all’interno del progetto europeo Geoenvi (Tackling the environmental concerns for deploying geothermal energy in Europe), condotto da 16 partner internazionali e finanziato attraverso il programma Ue Horizon 2020 proprio per esplorare quali sono i reali impatti ambientali legati all’impiego della geotermia.
Per un approfondimento nel merito si rimanda alle interviste recentemente pubblicate sulle nostre pagine: clicca qui per l’intervista a Loredana Torsello, e qui per quella a Laura Parisi.