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Dall’Europa finanziamento da 17,7 miliardi per transizione verde, semiconduttori ed energia

La misura è contenuta in un pacchetto approvato dai cda della Banca europea per gli investimenti (Bei) e del Fondo europeo per gli investimenti (Fei)
 |  Green economy

I consigli di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (Bei) e del Fondo europeo per gli investimenti (Fei) hanno approvato un pacchetto di finanziamenti da 17,7 miliardi di euro per promuovere la transizione verde, rafforzare la competitività e la resilienza economica dell'Europa e approfondire le partnership globali. «Gli investimenti stimoleranno l'innovazione nella produzione di semiconduttori, nell'accumulo di energia in batterie e nelle infrastrutture strategiche dell'Ue – viene spiegato da Lussemburgo – nonché nelle priorità sociali, tra cui l'edilizia sociale in Belgio, l'adattamento ai cambiamenti climatici in Italia e Germania, importanti lavori di ammodernamento delle ferrovie in Spagna e Ungheria, progetti nel campo delle energie rinnovabili da parte di imprese francesi e reti energetiche in Grecia, Slovacchia e Italia».

Delle decisioni di finanziamento totali prese durante le riunioni di novembre, 4,2 miliardi sono stati approvati nell'ambito di TechEU, il più grande programma di finanziamento dell'Unione europea a sostegno dell'innovazione. Questo programma garantisce che le idee, le imprese e le tecnologie sviluppate nell'UE possano crescere e prosperare in Europa. «Questo pacchetto di finanziamenti TechEU stimola gli innovatori europei e rafforza la nostra competitività e sicurezza», ha affermato la presidente del Gruppo Bei, Nadia Calvino.

Il Fei ha inoltre approvato diverse operazioni in Europa centrale, orientale e sud-orientale per rafforzare l'ecosistema degli investimenti europei e promuovere la coesione sociale ed economica. Tra queste figurano il sostegno a un fondo a impatto sociale, un fondo di crescita, un'operazione di cartolarizzazione nei Paesi baltici e un fondo di credito privato incentrato sull'Europa centrale e orientale. Al di fuori dell'Ue, i progetti approvati dal Gruppo includono iniziative nel campo dell'energia pulita in Egitto e Tunisia, la costruzione di nuove scuole in Benin e il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie in Montenegro. Questi progetti sostengono la strategia Global Gateway dell'UE e promuovono partnership globali vantaggiose per tutti e una forte voce europea nel mondo.

Redazione Greenreport

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