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Ultime news da "Green economy"

15 Mag, 2025
Aumenta la produttività delle risorse, con un miglioramento del 20% rispetto al 2019. Allo stesso tempo però, la necessità di acquistare materiali dall’estero nel 2023 è stata pari al 48% del fabbisogno complessivo, valore nettamente superiore a quello comunitario: 22%. Il costo delle nostre importazioni è salito da 424,2 miliardi di euro nel 2019 a ben 568,7 miliardi nel 2024, con un aumento del 34%
È una foto contraddittoria, anche se ancora sostanzialmente positiva, quella che dell’economia circolare italiana emerge dal Rapporto 2025 del Circular economy network (Cen), promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e realizzato in collaborazione con Enea. L’Italia mantiene il suo primato per livelli di circolarità, in seconda posizione dopo i Paesi Bassi tra i 27 Paesi Ue ma in prima posizione nel confronto con le altre principali economie europee (Germania, Francia e Spagna). E aumenta la produttività delle risorse, con un miglioramento del 20% rispetto al 2019. Allo…

15 Mag, 2025
Bufo: «+20MW di capacità rinnovabile e +500.000 abitanti serviti nella raccolta rifiuti rispetto al primo trimestre dell’anno precedente»
Il cda della partecipata a maggioranza pubblica Iren ha approvato ieri i risultati relativi al primo trimestre di quest’anno, che segnano ricavi pari a 2.093 milioni di euro (+33%) – un incremento riferibile ai ricavi energetici, influenzati per oltre 200 milioni di euro dall’aumento dei prezzi delle commodities e per oltre 180 milioni di euro dai maggiori volumi energetici venduti –, margine operativo lordo a 418 milioni di euro (+9%), utile netto a 136 milioni di euro (+8%). «Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo trimestre del 2025, che confermano la val…

14 Mag, 2025
L’ex premier è intervenuto al vertice Cotec di Coimbra, invitando tra l’altro Bruxelles ad avviare un'indagine indipendente sul funzionamento complessivo dei mercati energetici comunitari
«I prezzi elevati dell'energia e le carenze della rete sono, in primo luogo, una minaccia per la sopravvivenza della nostra industria, un ostacolo importante alla nostra competitività e un onere insostenibile per le nostre famiglie e, se non affrontati, rappresentano la principale minaccia alla nostra strategia di decarbonizzazione». Lo ha detto Mario Draghi parlando al vertice Cotec di Coimbra. Secondo l’ex premier – che già presentando il rapporto sul futuro dell’Europa aveva sottolineato il legame tra competitività europea e una necessaria transizione energetica che comporti abbassamento d…

14 Mag, 2025
L’invito a presentare contributi e la consultazione pubblica confluiranno nel lavoro di Bruxelles sulle misure volte ad accelerare l'aggiornamento, la digitalizzazione e l'espansione della rete europea
La Commissione europea invita le autorità, le imprese, i cittadini e le altre parti interessate a fornire pareri sul pacchetto sulle reti europee. L'iniziativa, nell’ottica di Bruxelles, contribuirà a completare l'Unione dell'energia e a rafforzare la competitività agevolando l'accesso a un'energia sicura, pulita e a prezzi accessibili.  Garantire una rete energetica europea ben integrata e ottimizzata è infatti fondamentale per accelerare una transizione energetica pulita ed efficiente in termini di costi.  L'invito a presentare contributi&…

14 Mag, 2025
Falocco: «Fondamentale che la contesa relativa ai dazi statunitensi non tocchi anche il perimetro della concorrenza, stabilito ormai nell'alta qualità ambientale e sociale»
Una transizione ecologica che non lasci indietro nessuno – né lavoratori, né piccole imprese – e che trasformi la sfida ambientale in un’opportunità di rilancio per l’industria nazionale quanto quella europea passa (anche) da un nuovo approccio agli acquisti pubblici, che rappresentano un bacino enorme di risorse in grado di indirizzare l’evoluzione del mercato. È questo il cuore della riflessione che si snoda a partire da oggi a Roma con la due giorni del Forum Compraverde Buygreen, con la consueta regia della Fondazione ecosistemi anche per quest’edizione 2025. «Nel 2024 su complessivi 28…

14 Mag, 2025
Già Marx spiegava che «padre della ricchezza materiale è il lavoro, sua madre è la Terra». Una lezione che, da “Il Capitale” a oggi, ancora non abbiamo compreso
La vulgata narra che Marx ignorasse del tutto, o quasi, la dimensione ambientale della produzione industriale e dei consumi delle merci. Non è così. Nel primo capitolo del libro primo de “Il Capitale” Marx scriveva: «La ricchezza delle società nelle quali domina il modo di produzione capitalistico (oggi ovunque) si presenta come una enorme raccolta di merci […] I corpi delle merci sono combinazioni di due elementi: materia fornita dalla natura e lavoro. Dunque il lavoro non è l’unica sorgente della ricchezza materiale», continuava Marx: «Padre della ricchezza materiale è il lavoro, sua madre…

13 Mag, 2025
L’iniziativa di Francoforte dopo che Bruxelles ha rivisto alcuni aspetti delle direttive comunitarie per favorire la competitività delle aziende. Tra i nodi, il restringimento del campo della Csrd e le imprese finanziarie nella Csddd. Lagarde: «Il nostro fine è migliorare ulteriormente il quadro rivisto»
Quindici pagine di «opinione» firmate da Christine Lagarde in cui non mancano svariate formule di apprezzamento per le proposte di modifica presentate dalla Commissione europea riguardo gli obblighi di rendicontazione e due diligence in materia di sostenibilità per le aziende. Per svariati paragrafi si leggono passaggi sul fatto che la Bce «sostiene l’obiettivo della Commissione di rafforzare la competitività a lungo termine dell’economia europea» e «sostiene l’approccio olistico della Commissione al rafforzamento della competitività europea» e sul fatto che «un quadro di rendicontazione dell…

13 Mag, 2025
Si parte con Annalisa Corrado che parla del rischio deregulation in Europa e si chiude con le fake news sul clima smontate da Giulio Berti
«Prima ci liberiamo del gas fossile e meglio è. A partire naturalmente da quello di Putin». Maurizio Izzo apre la nuova puntata del podcast di greenreport segnalando l’intervista ad Annalisa Corrado. L’europarlamentare parla di Europa e del pericolo che per semplificare le norme sulla transizione si finisca in una situazione di deregulation: «Il rischio è molto alto e si vede di fatto su tutti i dossier. Fortunatamente c’è stato un patto di maggioranza per arginare il rischio che la semplificazione diventi deregolamentazione». Sul fronte energetico, Corrado dice che è possibile liberarci dall…