
Il 14% di tutte le morti in Ue dipende da fattori ambientali: ripristinare la natura significa difendere la nostra salute

L'approccio One Health è un modello integrato di salute – promosso dall’Onu – sbocciato dopo la pandemia Covid-19, che riconosce l'interconnessione tra la salute degli esseri umani, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell'ambiente in generale (inclusi gli ecosistemi). Significa mettere in campo politiche coordinate che sappiano affrontare le varie dimensioni del problema, a partire dai Paesi di più antica industrializzazione come il nostro.
Basti osservare l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla documentato dall’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), per la quale l’Italia svetta ancora in testa tra i Paesi più inquinati dell’Ue con 48.600 morti l’anno per inquinamento da Pm2.5, 13.600 decessi prematuri da O3 e 9.600 da NO2.
Più in generale «in Europa ben il 14% dei decessi è attribuibile a fattori ambientali», come sottolineato oggi al convegno organizzato all’Europarlamento dalla One Health Foundation, incentrato sulla Nature restoration law che stabilisce obiettivi giuridicamente vincolanti per gli Stati membri, che devono ripristinare il 20% delle aree terrestri e il 20% dei mari entro il 2030 e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050. Un obiettivo ambizioso quanto necessario per l’Italia, dove il 42% degli ecosistemi oggi è in cattivo stato.
«La salute e il benessere degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente sono strettamente collegati e interdipendenti tra di loro – afferma Rossana Berardi, presidente di One Health Foundation e ordinario di oncologia medica all’Università Politecnica delle Marche – La nostra Fondazione da oltre due anni sta promuovendo in tutta Italia iniziative di divulgazione e sensibilizzazione incentrate sul paradigma One Health. Ora a livello europeo si presentano ottime opportunità grazie alla nuova legge. Ben venga il “restauro” degli ambienti in cui viviamo ma va dato più spazio alla promozione della salute. Solo all’inquinamento dell’aria sono strettamente collegate molte gravissime patologie, tra cui i tumori, le malattie respiratorie e cardiologiche».
