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Entro il 2050 la plastica potrebbe assorbire il 13% del budget globale di carbonio

Se non si interviene con decisione aggraverà in modo significativo la crisi climatica, e già oggi 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono in mare ogni anno
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

L’intero ciclo di vita della plastica – dalla produzione allo smaltimento – è responsabile di circa il 3-4% delle emissioni globali di gas serra, pari a 1,8 miliardi di tonnellate. Se non si interviene con decisione, entro il 2050 la plastica potrebbe arrivare a rappresentare fino al 13% del budget globale di carbonio, aggravando in modo significativo la crisi climatica.

Oltre al suo impatto sul clima, la plastica ha effetti devastanti sugli ecosistemi marini: ogni anno, 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono in mare, con conseguenze drammatiche per la biodiversità, la catena alimentare e la salute degli oceani.

Kyoto Club chiede alle istituzioni italiane ed europee di adottare politiche urgenti e concrete per ridurre l’uso della plastica, incentivare il riciclo e promuovere materiali alternativi e sostenibili.

Gianni Silvestrini

Gianni Silvestrini è nato ad Aosta nel 1947, si è laureato in Ingegneria chimica presso il Politecnico di Torino e vive a Palermo. Oggi direttore scientifico di QualEnergia (rivista e portale web) e di Kyoto Club, oltre che presidente di Exalto; ha lavorato presso il Cnr e il Politecnico Milano, dove è responsabile scientifico del master Ridef. È stato Direttore generale del Servizio inquinamento e rischi industriali del Ministero dell’Ambiente e consigliere per le fonti rinnovabili del Ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani.