Skip to main content

Calafuria, rimossa una rete fantasma lunga oltre 100 metri

«Continuava a catturare pesci e altre specie, oltre a essere pericoloso per la sicurezza delle attività sottomarine»
 |  Natura e biodiversità

La mattina di giovedì 17 agosto, i sommozzatori del V Nucleo della Guardia Costiera di Genova, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Livorno, hanno recuperato una grossa rete da posta, lunga oltre 100 metri, abbandonata sul ciglio della scarpata, al largo di Calafuria.

L’attrezzo, segnalato nei giorni scorsi da una nota Associazione di subacquei labronica, era in parte ancora teso, per cui continuava a catturare pesci e altre specie, oltre a essere pericoloso per la sicurezza delle attività sottomarine, in una zona molto frequentata dagli amanti delle immersioni, attratti dalla presenza di gorgonie e di corallo rosso.

L’operazione, eseguita con precisione certosina per non danneggiare il fondale e la sua flora, si è conclusa con pieno successo.

È stato così possibile preservare il prezioso corallo rosso, vero fiore all’occhiello del litorale livornese.

Si rammenta l’importanza del numero di emergenza gratuito 1530, attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, per contattare immediatamente - senza filtri - la Capitaneria di porto più vicina, ricevendo pronta assistenza in mare.

di Capitaneria di porto Livorno

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.