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Col drone (illegale) a Pianosa. Beccato e multato dai carabinieri forestali

Un turista che non aveva nessuna autorizzazione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
 |  Natura e biodiversità

Nonostante siano ormai abituati alle stranezze e agli episodi più buffi e fantasiosi per commettere violazioni in terra e in mare, I carabinieri Forestali di servizio a Pianosa probabilmente non credevano ai loro occhi quando ieri hanno visto volare nel cielo dell’Isola piatta dell’Arcipelago Toscano un drone.

Infatti, il sorvolo di una zona protetta, nella quale ci sono a terra e a mare zone di protezione integrale e dove nidificano specie di uccelli rarissime come le berte e i gabbiani corsi, deve essere autorizzato  con specifico nulla-osta dal Parco Nazionale che può concederlo solo per motivi scientifici, istituzionali o legati alla promozione ufficiale del Parco.

Quello di fronte a cui si sono trovati i carabinieri forestali era invece un turista che, sceso dal traghetto che collega giornalmente l’Isola d’Elba a Pianosa, elusa la sorveglianza delle guide Parco, aveva fatto volare il suo drone per catturare dall’alto immagini paradisiache ed esclusive di Pianosa.

Una furbata che gli è costata cara, visto che i carabinieri forestali gli hanno sequestrato il drone abusivamente svolazzante e lo hanno sanzionato in base a quanto previsto dalla legge 394/91 sulle Aree protette

Redazione Greenreport

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