Skip to main content

Riceviamo e pubblichiamo

Legambiente contro i tagli indiscriminati di pini a Cecina

Pini sanissimi ma costretti a morire per asfissia, che si ribellano e sollevano il manto stradale e marciapiedi
 |  Natura e biodiversità

L'Amministrazione comunale di Cecina ha scelto la strada vecchia anziché cogliere l'occasione per introdursi al futuro ed aumentare la resilienza al cambiamento climatico, ciò grazie anche alla ormai esasperazione dei cittadini abitanti le vie interessate dagli abbattimenti di pini; pini sanissimi ma costretti a morire per asfissia, che si ribellano e sollevano il manto stradale e marciapiedi.

Perché anche i pini hanno bisogno di respirare ossigeno, come più volte spiegato ad amministratori e cittadini negli incontri promossi da Legambiente Costa Etrusca e Coordinamento Cecina Futura da eminenti specialisti, nonché dalla stessa Amministrazione.

Per compensare il beneficio ecosistemico dei 26 pini in corso di taglio, ne dovrebbero piantare almeno 78.000 secondo i più recenti dati internazionali, altro che 48 come prevede l'Amministrazione. Se ne renderanno conto anche gli abitanti delle vie a partire dalla prossima estate....ma troppo tardi.

di Legambiente Costa etrusca

via francesca

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.