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Ultime news da "Natura e biodiversità"

30 Ago, 2022
Si pensava che fossero stati fortunati quando il cambiamento climatico uccise i loro nemici, ma si sono anche adattati prima al caldo in aumento
Poco più di 250 milioni di anni fa, durante la fine del Permiano e l'inizio del Triassico, ci fu un vero e proprio boom dei rettili, sia per numero di individui che per diversità di specie, portando a una vertiginosa varietà di caratteristiche, strutture corporee e tratti che contribuirono a insediare saldamente i rettili tra i gruppi di animali di maggior successo che la Terra abbia mai visto. Per anni gli scienziati hanno attribuito quel successo in gran parte alla fortuna: due dei più grandi eventi di estinzione di massa (circa 261 e 252 milioni di anni fa) nella storia del pianeta spazzar…

30 Ago, 2022
Legambiente ringrazia l’Unione di Comuni montana Colline Metallifere e le istituzioni interessate
L’Unione di Comuni montana Colline Metallifere ha comunicato ufficialmente l’ultimazione dei lavori di bonifica della copertura in eternit dell’ex osservatorio antincendio di Masso alla Quata, nel Parco Nazionle Arcipelago Toscano e nel Comune di Campo nell’Elba, la cui pericolosità per escursionisti e bikers era stata segnalata a fine marzo da Legambiente. In una nota inviata a Ente Parco, Regione Toscana, Comune, Carabinieri e Legambiente, il responsabile del Servizio Patrimonio e Foreste e Protezione Civile Associata, Marco Pollini, sottolinea che «In riferimento alla nota ns. prot. n. 594…

29 Ago, 2022
Per quest’anno si stima una produzione pari a circa 13mila tonnellate, fra le più basse del decennio
In Italia ci sono 1,5 milioni di alveari curati da circa 73mila apicoltori (due terzi sono hobbisti che producono per l’autoconsumo), ma quest’anno la raccolta del miele sarà particolarmente magra. Secondo i dati messi in fila dagli agricoltori della Coldiretti, la crisi climatica con i suoi eventi meteo estremi a corredo sta accrescendo le difficoltà delle api, la cui sopravvivenza è già da tempo minata da cambiamenti degli habitat e inquinamento crescente – si pensi al diffuso impiego di pesticidi in agricoltura –, tanto che quest’anno si stima in Italia un raccolto di miele ridotto del 40%…

29 Ago, 2022
«Ecosistemi dunali vergini in Italia praticamente non esistono più, ma continuare ad accanirsi su quei pochi che provano a resistere è veramente una pratica folle»
Da alcuni decenni la comunità scientifica internazionale ci avvisa del fatto che la pressione antropica sugli ambienti costieri, in tutto il mondo, è eccessiva: urbanizzazione diffusa, realizzazione di infrastrutture, trasformazione ad uso turistico e presenza umana di massa stanno riducendo, e in molti casi annullando, la funzionalità ecosistemica di queste aree. Una pressione che è cresciuta enormemente negli ultimi decenni. Il problema è che gli ambienti costieri, che si sviluppano in una fascia sottile, sono fondamentali perché costituiscono la frontiera con il mare: al pari della nostra…

29 Ago, 2022
Grazie alle entrate dei ticket il Parco ha dato nuova vita al prezioso edificio abbandonato
Il 26 agosto è stata aperta al pubblico la Casa dell’Agronomo di Pianosa, un edificio di grande interesse storico-artistico costruito intorno al 1850 quando per volontà del governo toscano fu istituita la colonia penale agricola a Pianosa. L’immobile, un tempo usato come abitazione per gli addetti al carcere oltre che residenza dell’Agronomo, è stato recuperato dall’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano grazie a un progetto di restauro, ripristino architettonico e allestimento, realizzato dalla azienda COMES di Firenze, che ha trasformato il prezioso edificio abbandonato in un punto di acco…

29 Ago, 2022
E’ una specie terrestre che vive nel Parque Marino Islas Diego Ramírez-Paso Drake
Dopo 6 mesi di ricerca, lo studio “The Subantarctic Rayadito (Aphrastura subantarctica), a new bird species on the southernmost islands of the Americas”, pubblicato su Scientific Reports da un team internazionale di ricercatori guidato dal Centro Internacional Cabo de Hornos para Estudios de Cambio Global y Conservación Biocultural (CHIC) dell’Universidad de Magallanes, descrive l'incredibile adattamento e speciazione di un uccello terrestre, che solitamente nidifica nelle aree boschive, che è riuscito a sopravvivere in un habitat dove sembravano vivere solo uccelli marini come gli albatros…

29 Ago, 2022
Clamoroso flop della High Ambition Coalition (e dell’Italia) mentre la crisi oceanica si aggrava
Nonostante i progressi significativi compiuti nelle ultime 48 ore di due settimane di discussioni, i colloqui per arrivare all’adozione di un United Nations UN Ocean Treaty, non sono riusciti a raggiungere un accordo per realizzare una rete di aree marine protette e Santuari nel 30% degli oceani entro il 2030. L'ultimo accordo internazionale sulla protezione degli oceani, la UN Convention on the Law of the Sea, è stato firmato 40 anni fa nel 1982 e definiva l’area di alto mare: le acque internazionali nelle quali tutti i Paesi hanno il diritto di pescare, fare spedizioni commerciali  e fare r…

26 Ago, 2022
Tutto il lavoro fatto per proteggere lo strato di ozono potrebbe essere annullato dal riscaldamento globale
Lo studio “Australian wildfires cause the largest stratospheric warming since Pinatubo and extends the lifetime of the Antarctic ozone hole”, pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori delle università di Exeter e di Manchester e del MET Office britannico, ha rivelato che gli incendi boschivi della Black Summer australiana hanno probabilmente danneggiato lo strato di ozono e causato le temperature più alte nella stratosfera da 30 anni. Quegli incendi terrificanti hanno incenerito più di 24 milioni di ettari, ucciso direttamente 33 persone e quasi 450 altre hanno perso la vita…