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L’intervista al presidente Macrì e al ministro Pichetto

La transizione ecologica giusta e raggiungibile per i territori, spiegata da Estra

Tra le proposte per abbattere le bollette quella di condividere con cittadini e imprese i parchi fotovoltaici che le utility possono mettere in campo
 |  Nuove energie

La transizione ecologica rappresenta oggi una delle sfide più complesse e decisive per il futuro dell’Italia e dell’Europa. Non si tratta solo di cambiare i modelli produttivi, ma di costruire un nuovo equilibrio tra crescita economica, tutela dell’ambiente e inclusione sociale. Da questa consapevolezza nasce il convegno “Una transizione ecologica giusta e raggiungibile – strategia territoriale e nazionale”, promosso da Estra in collaborazione con QN Quotidiano Nazionale e QN Economia, andato in scena venerdì 23 maggio ad Arezzo Fiere e Congressi.

Nel merito, rispondendo ai microfoni di greenreport.it il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto osserva che il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) contempla «anche l’ipotesi nucleare, da valutarsi poi nel momento in cui si dovranno fare le scelte. Noi in questo momento stiamo definendo un quadro giuridico a livello nazionale per mettere l’Italia nella condizione di fare le scelte opportune, credo non prima del 2030».

Nell’immediato, l’unica soluzione possibile è dunque quella di spingere su efficienza energetica e fonti rinnovabili. Non a caso rivolgendosi infine ai sindaci presenti in sala, il presidente di Estra ha proposto un tavolo di concertazione per lo sviluppo del fotovoltaico che permetta di superare i limiti e gli ostacoli oggi presenti. Possono nascere, ha detto, parchi solari nelle aree periferiche delle città che possano fornire energia pulita a quei cittadini che vivono in aree vincolate.

«La transizione deve essere attivata anche dal basso, non solo per dinamiche nazionali ed europee o globali, perché abbiamo dei territori con famiglie, imprese e distretti produttivi con necessità peculiari», spiega il presidente Estra, Francesco Macrì, a greenreport. L’obiettivo è di «consentire a famiglie e imprese di non subire la transizione energetica, ma di farla nel loro interesse».

Come? Tra le proposte avanzate da Macrì per abbattere le bollette spicca quella di «dare la possibilità agli italiani di condividere parchi fotovoltaici e investimenti importanti che le utility possono fare, e che possono mettere a disposizione di cittadini e imprese».

«La transizione ecologica – chiosa il ministro Pichetto – è la sfida mondiale, perché credo nessuno oggi dubiti del cambiamento climatico, che ha tutta una serie di conseguenze. Noi abbiamo il dovere di salvaguardare il mondo, pertanto le azioni sono quelle della decarbonizzazione e produzione di nuove energie pulite arrivando a emissioni nette zero al 2050. Si tratta di una transizione che deve essere compatibile ambientalmente, socialmente ed economicamente: compatibilità economica vuol dire anche creare le condizioni perché sia percepita come opportunità e accompagnata dalla consapevolezza, da parte dei cittadini, della necessità di andare avanti su questo fronte».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.