Geotermia, la soddisfazione di Giani per il pronunciamento del Tar: «Continuiamo a valorizzare questa risorsa straordinaria»
Il Tribunale amministrativo della Toscana nei giorni scorsi ha bocciato i ricorsi presentati da alcune associazioni ambientaliste contro il rinnovo delle concessioni minerarie collegate allo sfruttamento della geotermia sul territorio toscano. Le concessioni, in scadenza al 31 dicembre 2026, erano state proprogate fino al 2046 grazie ad un accordo industriale tra Regione Toscana ed il gestore Enel Green Power, che si era impegnato a nuovi investimenti per circa 3 miliardi di euro ed alla realizzazione di interventi ‘compensativi’ nelle aree interessate.
Sulla vicenda è intervenuto pronunciando parole di soddisfazione Eugenio Giani: «Sono molto soddisfatto di questa pronuncia - ha detto il presidente della Regione Toscana - una decisione importante che ci consente di procedere con Enel e mettere a terra tutti gli impegni che sono stati assunti nell'accordo». La geotermia, ha aggiunto con orgoglio Giani, è «energia pulita tutta toscana»: «Produciamo ogni anno 5.913 gigawatt, che corrispondono al consumo di più di 2 milioni di famiglie, oltre a fornire calore per 10mila utenze nei territori della geotermia tra Pisa, Siena e Grosseto. Siamo la prima regione in Italia per produzione geotermica, una risorsa rinnovabile straordinaria che continuiamo a valorizzare».