
Pannelli e batterie: avere elettricità da fonti solari h24 e 365 giorni all’anno non è più solo un sogno

Elettricità da fonte solare 24 ore su 24, dunque notte compresa. È possibile. Esperienze positive in questo senso si stanno già facendo. E sempre più si potranno fare. Con buona pace dei detrattori delle rinnovabili e dell’argomento secondo cui il fotovoltaico non può garantire approvvigionamenti continui e stabili.
L’ennesima riprova arriva da un nuovo rapporto realizzato da Ember che analizza il concetto di fornitura di energia elettrica 24 ore su 24 con la generazione solare, che dimostra come i pannelli solari, abbinati alle batterie, possono fornire elettricità pulita e affidabile anche nelle ore notturne. L’indagine mette a confronto le città di tutto il mondo, mostrando quanto sia possibile avvicinarsi all’elettricità solare h24 su 365 giorni e a quale prezzo. Concentrandosi sulle applicazioni a livello di progetto, come gli utenti industriali e gli sviluppatori di servizi pubblici, il rapporto mostra come le batterie siano ora abbastanza economiche da sbloccare il pieno potenziale dell’energia solare.
Tre sono in particolare gli aspetti importanti che emergono dall’indagine realizzata dal think tank Ember. Il primo: con 5 KW di pannelli solari fissi e una batteria da 17 KWh è possibile ottenere 1 KW di energia solare stabile per 24 ore al giorno in un luogo soleggiato come Las Vegas. Il secondo: le regioni più soleggiate del mondo possono arrivare al 97% di energia solare 24/365 con una fornitura stabile ogni ora di ogni giorno dell’anno. Terzo punto evidenziato dall’analisi: raggiungere il 97% di energia solare 24/365 in regioni molto soleggiate è ora conveniente a partire da 104 $/MWh, una cifra inferiore rispetto a quella del carbone e del nucleare e il 22% più economica rispetto a quello che veniva registrato un anno fa.
La possibilità di poter sfruttare energia solare 24 ore su 24 segna un cambiamento fondamentale. Grazie alla capacità di fornire elettricità in tutte le ore del giorno e della notte, il solare può ora supportare contratti di energia pulita (PPA) 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per le industrie che richiedono un'alimentazione continua, non solo diurna. Ciò è estremamente prezioso per le economie emergenti, dove le zone industriali ed economiche alimentate a energia solare possono sorgere in aree soleggiate lontane dalle infrastrutture di rete esistenti. Allo stesso tempo, può anche portare a sostanziali risparmi potenziali sui costi di espansione della rete, consentendo di installare fino a cinque volte più capacità solare dietro lo stesso collegamento alla rete, massimizzando le risorse esistenti e rinviando costosi aggiornamenti.
Con la continua riduzione dei costi e l'accelerazione della diffusione, il solare unito ai sistemi di accumulo si sta affermando come modello predefinito per l'energia pulita nelle zone più soleggiate del mondo, sia all'interno che all'esterno della rete preesistente. Per sfruttare appieno il suo potenziale, la politica energetica deve ora mettersi al passo, integrando la generazione solare 24 ore su 24 nei quadri di pianificazione, nella progettazione del mercato elettrico e nelle strategie di sviluppo delle infrastrutture. Come sottolinea Kostantsa Rangelova, Global electricity analyst di Ember: «Si tratta di un punto di svolta nella transizione verso l'energia pulita. L'energia solare 24 ore su 24 non è più solo una possibilità tecnica e un sogno lontano, ma una realtà economica. Si aprono opportunità che cambiano le carte in tavola per i settori affamati di energia come i data center e l'industria manifatturiera. Il solare si scatenerà. Il cambiamento è nuovo: i costi e la qualità delle batterie di rete sono migliorati moltissimo negli ultimi 12 mesi. Ora è il momento che la politica e gli investimenti si mettano al passo».
