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Ultime news da "Nuove energie"

21 Ago, 2024
Arriveranno dal giacimento Argo Cassiopea. Greenpeace: «Dopo un'estate di ondate di calore infernali, siccità devastante e mari che sembrano terme continuiamo a scavare nel passato»
La multinazionale italiana a controllo statale Eni, in joint venture con il partner Energean, ha avviato questa settimana la produzione di gas dal giacimento Argo Cassiopea, il più importante progetto di sviluppo a gas sul territorio italiano.  «Le riserve di Argo Cassiopea sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di gas e la produzione annuale di picco sarà di 1,5 miliardi di metri cubi di gas – spiega Eni – Il gas, proveniente da uno dei quattro pozzi sottomarini perforati nei mesi scorsi nel Canale di Sicilia, è stato trasportato tramite una linea sottomarina di 60 km di lungh…

21 Ago, 2024
Greenpeace: un calo del -79,5% rispetto all'anno precedente. Ma i nuovi grandi impianti preoccupano
Secondo una nuova ricerca di Greenpeace East Asia e dello Shanghai Institutes for International Studies, nei primi 6 mesi del 2024, in tutta la Cina sono stati approvati almeno 10,34 gigawatt (GW) di nuova energia a carbone, segnando un potenziale punto di svolta nella transizione energetica della Cina, mentre la capacità di energia eolica e solare continua ad espandersi. Gao Yuhe, la responsabile progetti di Greenpeace East Asia (con sede a Pechino), sottolinea che «Finora, nel 2024 la Cina ha frenato sul carbone. L'espansione dell'eolico e del solare continua a essere forte. Dal 2022…

20 Ago, 2024
La stima emerge dallo studio realizzato da Multicompel technology, che prevede anche il 40% di immobili classe A in Italia nel 2050
Nel 2025 gli investimenti globali nel fotovoltaico arriveranno a 558 miliardi di dollari e in Italia arriveremo entro il 2050 al 40% di immobili in classe energetica “A”. Le stime derivano da uno studio realizzato da Multicompel technology, impresa operativa in tutt’Italia nell’ambito dei sistemi elettrici e dell’installazione di impianti fotovoltaici. L’analisi parte dal dato del 2023, anno in cui gli investimenti globali nel fotovoltaico (470 miliardi di dollari) hanno per la prima superato tutte le altre tecnologie di generazione combinate (406 miliardi di dollari). Analizzando il rapport…

13 Ago, 2024
Ma servono ancora 30 giorni per approvare le regole operative necessarie al riconoscimento dei “nuovi” incentivi
Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato ieri il decreto Fer 2 per i “nuovi” incentivi per produrre elettricità da fonti rinnovabili, con oltre 1.800 giorni di ritardo sulla tabella di marcia: come ricorda il “ritardometro” tenuto da Agostino Re Rebaudengo – presidente di Elettricità futura, l’associazione confindustriale che rappresenta il 70% del mercato elettrico nazionale –, il decreto era infatti atteso per il 10 agosto del 2019. Il ministero sottolinea che i nuovi incentivi sono destinati a realizzare impianti a fonti rinnovabili «innovativi o con costi elevati di esercizio», come &nbs…

9 Ago, 2024
Sui terreni agricoli produttivi spazio solo all’agrivoltaico, possibili anche nuove misure di compensazione per le comunità locali
Il decreto sulle Aree idonee elaborato dal Governo Meloni si è attirato le critiche unanimi delle associazioni ambientaliste come delle imprese di settore, per aver scaricato su Regioni e Province autonome – dopo due anni e mezzo di attesa a vuoto – l’onere di stabilire i criteri per l’individuazione delle aree idonee agli impianti rinnovabili, con una conseguente disomogeneità di approcci da regione a regione. Il provvedimento però è ormai è in vigore, ed entro gennaio 2025 dovrà dare i suoi frutti. Per questo l’associazione di settore Italia solare si è rivolta a Regioni, Province autonome…

8 Ago, 2024
Il governo parla di «semplificazione», ma il decreto appena varato pone ulteriori paletti alla creazione di nuovi impianti eolici e solari. Dopo la pausa estiva, la parola passa al Parlamento
Il testo è centrato sui «principi di celerità», si legge nell’articolo 2, nonché sui «principi del risultato». Ma, denunciano gli operatori del settore elettrico, le nuove norme messe a punto dal governo rendono più complicato, anziché più semplice, installare nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. E, aggiungono le associazioni ambientaliste, sarà praticamente impossibile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2030. Il Consiglio dei ministri si è riunito ieri per l’ultima volta prima della pausa estiva di Palazzo Chigi e Parlamento. E, insieme al d…

8 Ago, 2024
Chiesta alla Consulta la sospensione immediata della norma. La replica di Todde: «Non accetteremo passivamente scelte calate dall’alto»
Il governo ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge della Regione Sardegna che blocca per 18 mesi la realizzazione di nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili (legge n. 5 del 3 luglio ’24 recante il titolo “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali“). 
Per l'esecutivo, che si è mosso nel corso del Consiglio dei ministri su proposta del titolare per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, la norma «eccede le competenze proprie della Regione secondo lo Statuto e si…

8 Ago, 2024
L’associazione ambientalista propone un processo di partecipazione per individuate le aree idonee per i nuovi impianti
Ha fatto bene il governo a impugnare la moratoria della Sardegna, ma ora si acceleri sul processo di pianificazione, ricorrendo alla partecipazione e al dibattito pubblico per individuare le aree idonee per la realizzazione di nuovi impianti. Il Wwf interviene sulla questione riguardante la produzione di energia da fonti rinnovabili. La transizione energetica, sottolinea l’associazione ambientalista, rappresenta una grande opportunità per l’isola, che oggi produce energia per il 75% da fonti fossili. Ma c’è un problema, al di là della moratoria votata nei mesi scorsi dalla giunta Todde, che d…