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Ultime news da "Prevenzione rischi naturali"

3 Apr, 2025
Hamlington: «Le cause principali sono il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacci dovuto alle emissioni di gas serra»
Venezia, Trieste e molte altre zone costiere del pianeta sono nel mirino della nuova mappa interattiva pubblicata dalla Nasa, che mostra l’innalzamento previsto del livello del mare da qui al 2150. Lo strumento, messo a punto dal Sea Level Change Team, consente agli utenti di cliccare su qualsiasi punto degli oceani o delle coste e visualizzare le proiezioni decennio per decennio, a partire dal 2020 fino alla metà del XXII secolo. L’obiettivo è rendere accessibili i dati scientifici sul cambiamento climatico per comprendere meglio l’impatto locale e globale del r…

31 Mar, 2025
L’Oms riferisce di ospedali distrutti, con quelli rimasti in piedi che non riescono a fornire tutto il necessario soccorso. Le Nazioni Unite richiamano il tema dello scontro tra regime militare e governo di unità nazionale
A tre giorni dallo spaventoso terremoto che ha colpito Myanmar con pesanti ripercussioni anche nelle vicine Thailandia e Cina, le squadre di soccorso continuano a scavare per cercare persone ancora miracolosamente vive. I bollettini delle vittime diffusi dai vertici del regime militare parlano di oltre 1.700 morti, ma sono ancora numerosissimi i dispersi e il bilancio viene ancora dato per provvisorio. L’Organizzazione mondiale della sanità riferisce di strutture ospedaliere «sopraffatte» da quanto avvenuto, con tre ospedali e 22 parzialmente danneggiati che faticano a prestare i necessari s…

31 Mar, 2025
«Tra le mie priorità vi è il potenziamento delle reti di monitoraggio, con l’adozione di tecnologie all’avanguardia per una risposta sempre più tempestiva ai rischi naturali»
Con una carriera di alto prestigio internazionale e una comprovata leadership scientifica, Fabio Florindo si prepara a guidare l‘INGV con uno sguardo all’eccellenza e all’innovazione, consolidando ulteriormente la posizione dell’Istituto come punto di riferimento globale nel campo delle Geoscienze. Laureato in Scienze Geologiche e con un PhD in Geofisica conseguito presso l’Università di Southampton (Regno Unito), ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno dell’INGV, dove attualmente è Dirigente di Ricerca. “Il mio impegno sarà quello di rafforzare l’INGV con a…

28 Mar, 2025
Scossa di magnitudo 7.7. Il sisma è stato avvertito anche in Cina e Thailandia. A Bangkok è crollato un grattacielo in costruzione dove erano al lavoro almeno 43 operai. Chiesti aiuti internazionali. «300 volte più forte di quello di Amatrice»
Una prima scossa di magnitudo 7.7 è arrivata alle 14,20 ora locale, le 7,20 in Italia. Poco dopo ne è arrivata un’altra di magnitudo 6.4, mentre chi poteva era già sceso in strada in preda al panico. Un devastante terremoto ha colpito la Birmania, con epicentro a 18 km da Sagaing, nel centro del Paese. Lo scenario è catastrofico e si temono migilaia di vittime. I morti accertati sono già centinaia ma si tratta di un primo, parziale bilancio. Sono crollati edifici pubblici, abitazioni, moschee come quella di Mandalay, la seconda città più grande Paese, monasteri come quello di Wailuwun a…

27 Mar, 2025
Uno studio dell’Ingv fornisce mappe dettagliate dei possibili scenari di inondazione per il 2050, il 2100 e il 2150, in assenza di sistemi di protezione della laguna da livelli del mare più alti di oggi
Ultimamente vengono pubblicati con sempre più frequenza studi scientifici che evidenziano i rischi legati ad aumento delle temperature, scioglimento dei ghiacci e innalzamento del livello dei mari. L’Agenzia europea per l’ambiente ha segnalato il mese scorso che il livello medio globale del mare è aumentato di circa 21 centimetri dal 1900, facendo registrare un progressivo ritmo accelerato e che ha raggiunto il suo valore più alto di sempre nel 2023. Ed è di pochi giorni prima un altro studio realizzato da un team internazionale di ricercatori secondo il quale il livello aumenterà di due metr…

26 Mar, 2025
La Commissione europea ha presentato un piano dal titolo “Eu Preparedness Union Strategy” in cui si parla esplicitamente di come affrontare disastri naturali, attacchi informatici e crisi geopolitiche, compresa la possibilità di aggressioni armate contro i Paesi comunitari
Guerra e calamità naturali. Farsi trovare preparati. La Commissione europea ha presentato oggi un documento dal titolo “Eu Preparedness Union Strategy” che da un lato costringe giustamente a guardare in faccia la realtà, dall’altro evoca scenari che non possono non far rabbrividire. Nel testo si parla della necessità di promuovere la «preparazione» della popolazione ad affrontare eventi meteo estremi ma anche crisi geopolitiche, compresa la possibilità di aggressioni armate da parte di una nazione straniera, e si incoraggiano i cittadini ad adottare misure pratiche come mantenere scorte essen…

24 Mar, 2025
Sottolinea il segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres: «Le fosche previsioni dei meteorologi si stanno avverando. In questa nuova realtà climatica, i sistemi di allarme rapido non sono un lusso. Sono necessità ed è vergognoso che, nell’era digitale, si perdano vite e mezzi di sostentamento perché le persone non hanno accesso a simili salvavita»
L’Organizzazione mondiale della meteorologia (World meteorological organization, Wmo)  ha recentemente confermato che il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato. Non solo. Dalle ultime analisi emerge anche che il riscaldamento degli oceani e l’innalzamento del livello del mare sta accelerando, mentre la diminuzione dell’estensione dei ghiacciai minaccia cambiamenti a lungo termine. E poi ci sono gli effetti a breve termine, di cui abbiamo già fatto abbondantemente esperienza a livello planetario nell’ultimo anno: il verificarsi con maggior frequenza e anche intensità di eventi meteo…

18 Mar, 2025
Il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici evidenzia che a causa del riscaldamento globale le alluvioni potrebbero moltiplicarsi e ciò esporrebbe ogni anno in Europa entro la fine del secolo fino a 484.000 persone alle inondazioni fluviali e fino a 2,2 milioni alle inondazioni costiere
Quanto avvenuto lo scorso fine settimane in Toscana ed Emilia Romagna non è né casuale, né un dato isolato. I dati scientifici confermano un marcato peggioramento degli eventi estremi legati alle precipitazioni in Europa, con impatti demografici e infrastrutturali crescenti. Le proiezioni indicano che a causa del riscaldamento globale le alluvioni potrebbero moltiplicarsi e questo aumento esponenziale esporrebbe entro la fine del secolo fino a 484.000 persone alle inondazioni fluviali e fino a 2,2 milioni alle inondazioni costiere ogni anno. I fattori aggravanti includono la combinazione di…