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Al via Bimbimbici, la manifestazione promossa da Fiab per città più sane, vivibili e sicure

Appuntamento clou il prossimo fine settimane, ma il calendario di eventi si estenderà per tutto il mese. «Portiamo sulle strade un messaggio potente: i centri urbani devono essere a misura di bambino e di bicicletta»
 |  Territorio e smart city

Un intero mese in bicicletta dedicato ai bambini per promuovere stili di vita sostenibili e città più sane, vivibili e sicure: torna questo fine settimana Bimbimbici, la manifestazione dedicata alla mobilità attiva promossa da Fiab - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. L'evento, che si svolge da oltre vent'anni, ha coinvolto lo scorso anno oltre 40mila bambini, famiglie e volontari in pedalate per le vie di più di 200 città in tutta Italia.

L'edizione 2025 avrà il suo momento clou sabato 10 e domenica 11 maggio, ma il calendario di eventi si estenderà per tutto il mese.

Anche l'edizione 2025 si svolge con il patrocinio di Unicef Italia, del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, di Euromobility, Confindustria-Ancma, Anci - Associazione nazionale comuni italiani e di Sip - Società italiana di pediatria.

«Con Bimbimbici portiamo sulle strade un messaggio potente: i centri urbani devono essere a misura di bambino e di bicicletta - dichiara Luigi Menna, presidente nazionale Fiab - Investire sulla mobilità attiva significa investire sul futuro delle giovani generazioni e delle nostre comunità. La bici è, infatti, un simbolo di libertà, benessere e rispetto per l'ambiente che ci ospita: valori che vogliamo diffondere pedalata dopo pedalata».

Bimbimbici vuole lanciare un appello concreto per città più sicure, aree limitrofe alle scuole protette con la realizzazione di strade scolastiche e spazi urbani liberi dal traffico automobilistico.

Il calendario degli eventi è disponibile sul sito andiamoinbici.it, in cui ogni Comune presenta percorsi, orari e attività dedicate. 

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.