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A Livorno nasce un nuovo polmone verde, con mille piante messe a dimora a Coteto

Golfarini (Legambiente): «È urgente intervenire nelle città trasformando superfici impermeabilizzate come parcheggi, piazze e strade in aree verdi e vivibili»
 |  Territorio e smart city

Ha preso il via a Livorno un importante intervento di forestazione urbana, sostenuto da Edison Energia e realizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale, ha portato alla messa a dimora di 1000 nuove piante tra alberi e arbusti nel quartiere Coteto.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito di Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane, il recupero degli ecosistemi e la rigenerazione ambientale, ideata e promossa da AzzeroCO2 in collaborazione con Legambiente. «Si tratta di un'ottima occasione per fare un ulteriore passo verso una città più vivibile e sostenibile», dichiara Giovanna Cepparello, assessora alla Cura della città del Comune di Livorno.

La forestazione è stata realizzata in un'area priva di copertura boschiva tra un complesso residenziale e un'area industriale, adiacente ai binari della ferrovia. Con la messa a dimora di queste nuove piante, la zona assume un nuovo valore, diventando un esempio concreto di come sia possibile rigenerare e rinaturalizzare spazi urbani, restituendoli al territorio come risorse per uno sviluppo più sostenibile dell'ambiente cittadino.

«La Legambiente sostiene e promuove queste importanti azioni di forestazione urbana che sono fondamentali non solo per migliorare la vivibilità degli spazi pubblici, ma anche per rispondere con urgenza alla crisi climatica, che si sta manifestando in modo sempre più intenso e preoccupante – spiega Manrico Golfarini, presidente del Circolo Legambiente Livorno “Luciano De Majo” – È urgente intervenire nelle città, trasformando superfici impermeabilizzate come parcheggi, piazze e strade in aree verdi e vivibili. Restituire spazio agli alberi, oltre a migliorare la qualità dell’ambiente urbano, contribuisce infatti a rendere i territori più resilienti rispetto alle sfide ambientali che ci attendono».

L'intervento ha interessato una superficie di circa 10.000 metri quadrati, trasformata in uno spazio verde capace di migliorare sia la qualità ambientale che l'aspetto paesaggistico del quartiere. La selezione delle specie vegetali, tra cui leccio, orniello, sughera, corbezzolo e mirto, è stata studiata con particolare attenzione per garantire un equilibrio ecologico e promuovere la biodiversità locale. Queste piante, perfettamente adattabili al clima mediterraneo, offriranno molteplici benefici ambientali e sociali.

«In un periodo in cui le città sono chiamate a rispondere alle sfide imposte dai cambiamenti climatici, gli interventi di forestazione urbana rappresentano una delle soluzioni più efficaci per aumentare la resilienza dei territori e migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini – argomenta Elena Piazza, Responsabile progetti forestazione di AzzeroCO2 – L'intervento realizzato a Livorno, grazie a Edison Energia, si inserisce in questa visione, dimostrando come sia possibile migliorare la resilienza ambientale e il benessere urbano attraverso soluzioni concrete e mirate che integrano la creazione di spazi verdi con azioni pensate per valorizzare il territorio. L’iniziativa rientra nel progetto europeo “Life Terra” che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura».

In occasione dell’intervento di forestazione, Edison Energia ha deciso di lanciare un progetto di divulgazione coinvolgendo i bambini delle scuole elementari limitrofe all’area. Gli alunni delle classi quarte dell’Istituto Maria Ausiliatrice e del plesso Rodari - Istituto Comprensivo Mazzini - hanno partecipato a un laboratorio didattico condotto dal Professor Giorgio Vacchiano, esperto in forestazione. Alla Caccia al tesoro botanica hanno partecipato circa 40 studenti: un'attività ludica che ha permesso loro di scoprire i benefici ecologici delle piante e di apprendere il funzionamento di un complesso ecosistema urbano. 

«Gli alberi nelle città non solo abbelliscono e ombreggiano, ma agiscono come veri e propri alleati per la salute e la sicurezza pubblica. Oltre a contrastare gli effetti degli estremi climatici, dell'inquinamento dell'aria e dell'isola di calore urbana, contribuiscono a ridurre lo stress, migliorare la salute mentale e fisica, e favorire l'inclusione sociale. Oggi piantiamo non solo alberi ma semi di un futuro più sano, giusto e resiliente per tutti», conclude Giorgio Vacchiano, professore in Gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.