9 Set, 2024
Il regolamento Ue sul ripristino della natura pone condizioni nella scelta degli sbarramenti da eliminare che favoriscono la posizione di chi stenta ad abbandonare le soluzioni tradizionali
Ci sarà un vero cambio di paradigma per ripensare le strategie di gestione dei fiumi?
Leggendo le cronache locali capita di imbattersi, con una certa frequenza, in accesi conflitti tra associazioni ambientaliste e gestori dei corsi d’acqua alle prese con interventi, non sempre giustificati, indotti dal contrastare il rischio idraulico. Il tema del contendere riguarda il taglio indiscriminato di vegetazione riparia, l’artificializzazione degli alvei, la realizzazione di nuovi invasi, ecc. Eppure, già dalla emanazione della Direttiva Acque sembrava aperta la strada per una inversione di tendenza delle politiche adottate fino ad oggi nella gestione dei fiumi.
Le fasce di vegetaz…