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Al via i progetti per i collegamenti viari Firenze-Siena-Pomarance

Dalla Regione 2,75 mln di euro per migliorare la viabilità nelle aree geotermiche della Toscana

Giani: «Un investimento che punta nella direzione della valorizzazione dell’energia pulita e della sostenibilità ambientale»
 |  Trasporti e infrastrutture

Nell’ambito della variazione di bilancio regionale approvata ieri in Toscana, la Regione ha stanziato 2,75 mln di euro che danno il via alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica per migliorare i collegamenti viari tra Firenze, Siena e le aree dove viene coltivata la fonte rinnovabile naturalmente custodita nel sottosuolo: la geotermia.

L’obiettivo è avvicinare Val di Cecina e Valdelsa, grazie al miglioramento del collegamento viario – anche attraverso la realizzazione di nuovo tratti stradali, gallerie e viadotti – tra il raccordo autostradale Firenze-Siena, all’altezza di Colle Val d’Elsa, e l’area geotermica di Pomarance: le nuove opere di viabilità interesseranno principalmente il tratto tra il bivio Bulera, all’incrocio con la strada statale 439, e la variante di San Dalmazio.

«L’intento è quello di ridurre i tempi di percorrenza per chi dall’area della geotermia deve raggiungere la Valdelsa e da lì, attraverso il raccordo Siena-Firenze, l’autostrada – sottolinea l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli – Si tratta del primo step di un intervento su larga scala che renderà più fluidi e veloci gli spostamenti, con l’obiettivo di accorciare le distanze con una parte di Toscana la cui valorizzazione è fondamentale per tutto il territorio regionale».

La Regione ha deciso infatti di destinare in totale all’intervento sulla viabilità dell’area 60 milioni di euro, risorse che si inseriscono nell’ambito dell’accordo che a febbraio ha portato al rinnovo ventennale delle concessioni minerarie che sottendono la coltivazione geotermica all’attuale gestore delle centrali, Enel green power.

«È il primo passo di un progetto di ampio respiro, che cambierà il volto della viabilità dell’area – spiega il presidente Eugenio Giani –L’obiettivo è, anche attraverso il potenziamento delle infrastrutture, sostenere lo sviluppo di un territorio che a livello energetico è strategico non solo nel panorama regionale ma anche nazionale. Un investimento che punta nella direzione della valorizzazione dell’energia pulita e della sostenibilità ambientale».

Redazione Greenreport

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