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Legambiente certifica che la cura del ferro sta avendo successo

Tramvia aeroporto-Sesto Fiorentino, dalla Regione stanziati 228 mln di euro: c’è il progetto definitivo

Giani: «Si entra in una nuova fase, quella della realizzazione dell’iter che porterà all’appalto e quindi alla realizzazione del primo lotto»
 |  Trasporti e infrastrutture

È stato presentato stamattina in Regione Toscana il progetto definitivo per la tramvia aeroporto-Sesto Fiorentino, un’infrastruttura per la mobilità dell’intero quadrante nord ovest della Città metropolitana, che permetterà di collegare il Polo scientifico all’area di Novoli.

«Si entra in una nuova fase, quella della realizzazione dell’iter che porterà all’appalto e quindi alla realizzazione del primo lotto – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani – Come Regione abbiamo trovato 240 milioni, in parte da fondi europei (111,5 milioni dal Fesr) e in parte (113 milioni) dal nostro Fondo di sviluppo e coesione. La cifra di 228 milioni è per il tratto che dall’aeroporto, come continuità della Linea 2, arriverà al Polo scientifico di Sesto. Intanto ci stimo attivando con il bando ministeriale per realizzare il secondo lotto, che dal Polo scientifico porterà alla piazza del mercato di Sesto Fiorentino. La tranvia per Sesto non riguarda solo allargamento del sistema tranviario sull’area metropolitana, ma è un segmento cruciale della cura del ferro, perché si collega alla stazione di Castello, rendendo fruttuoso l’interscambio treno tram con il centro direzionale fiorentino».

Si tratta dunque di irrobustire la mobilità su ferro che ha già dimostrato di essere un elemento centrale per la transizione ecologica dell’area fiorentina. Firenze nel 2024 ha registrato un boom d'utilizzo del tram, con passeggeri che hanno raggiunto oltre i 39 milioni (+ 11,8% rispetto al 2023), e i benefici a livello ambientale vengono sottolineati nel report di Legambiente, facendo una semplice stima a partire dalla CO2 evitata a Firenze con la T1: circa 5.000 tonnellate annue su 12 km e si può parlare di almeno 105mila tonnellate di CO2 annue, pari all’1% delle emissioni del settore dei trasporti in Italia.

Per la tratta aeroporto-Sesto «sono stati stanziati 228 milioni per il primo lotto, il più lungo e il più importante – argomenta l’assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano Baccelli – Sono quasi 7 chilometri di infrastruttura in collegamento tra Sesto Fiorentino fino all’area di Peretola e si tratta di un tracciato molto importante non solo per le zone attraversate, in particolare il polo universitario, ma perché la fermata Firenze Castello consentirà a chi arriva per la via ferroviaria da Viareggio Lucca, sulla Lucca Pistoia, di scendere a Castello senza dover arrivare a S. Maria Novella e immettersi direttamente nel sistema tranviario fiorentino. In analogia con quel che si realizzerà sul Viale Guidoni, in questo caso una fermata ferroviaria, che consentirà a chi viene da Pisa di scendere e immettersi nella rete tranviaria dell’area metropolitana. Quindi si tratta di un tratto che serve certamente ai cittadini di Firenze e di Sesto ma anche a una buona parte della Toscana».

Redazione Greenreport

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