Skip to main content

Il porto di Livorno in stato d’agitazione per la Global Sumud Flotilla

I lavoratori e le lavoratrici dei porti sotto la giurisdizione dell’Autorità di sistema del mar Tirreno settentrionale (Livorno, Piombino, Elba, Capraia) pronti a valutare ulteriori azioni di protesta
 |  Trasporti e infrastrutture

Oggi alle 14, se non ci saranno ulteriori slittamenti, è attesa la conferenza stampa da Siracusa per annunciare la partenza dalla Sicilia di nuovi volontari – tra cui l’europarlamentare Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica del Pd – che accresceranno le fila della Global Sumud Flotilla per portare aiuta umanitari alla popolazione di Gaza, verso la quale è in corso un genocidio perpetrato da Israele.

Dopo i due attacchi già subiti dalla Flotilla in acque tunisine, e senza che ancora sia stato predisposta una scorta in grado di garantirne la sicurezza – come potrebbe fare Frontex, ad esempio –, crescono le preoccupazioni per la salvaguardia dell’equipaggio. Per questo, dopo la solidarietà già manifestata nei giorni scorsi dai portuali di Genova, oggi anche i lavoratori e le lavoratrici dei porti sotto la giurisdizione dell’Autorità di sistema del mar Tirreno settentrionale (Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio Marina, Cavo, Capraia) hanno dichiarato lo stato di agitazione in sostegno alla missione umanitaria.

«Nei prossimi giorni saranno valutate ulteriori azioni di protesta, le quali modalità verranno tempestivamente comunicate», fanno sapere i sindacati: in ipotesi c’è anche lo sciopero generale e il blocco dello scalo labronico, tra i principali in Italia.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.