Prosegue l’opera di sensibilizzazione e promozione del senso civico di Alia Multiutility, gestore unico e interamente pubblico per l’igiene urbana nei Comuni della Toscana centrale, che porta a Prato la campagna di guerrilla marketing per contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, utilizza strategie comunicative d’impatto per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti e sui costi sociali del degrado urbano, stimati in circa 20 milioni di euro all’anno.
L’intervento, condiviso con associazioni attive sul territorio come Legambiente e Vab, punta i riflettori su una delle problematiche più critiche per la città: l’abbandono degli scarti tessili, che deturpa il paesaggio e compromette la qualità della vita.
«È evidente come in alcune aree del nostro territorio la situazione sia complicata a causa del continuo abbandono di scarti tessili – commenta Simone Faggi, vicesindaco di Prato – Per contrastare il fenomeno, dobbiamo rafforzare la consapevolezza dei cittadini e creare una rete efficace tra amministrazione, gestore e associazioni del territorio. Dal 2024, strumenti come Aliapp e il servizio Prato Priority rappresentano un investimento importante a tutela dell’ambiente, supportato anche dalle attività di Polizia Municipale e degli Ispettori. A questi si affiancano campagne come questa, che puntano il dito contro i gesti incivili e i costi sociali che ne derivano».
Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione, gli ispettori ambientali hanno effettuato un sopralluogo in via Bogaia, dove sono stati rinvenuti oltre 100 sacchi di rifiuti tessili abbandonati. Per denunciare questi atti di inciviltà, sul materiale è stato applicato un adesivo giallo e nero con la scritta: ‘Ritiro in corso. Lasciato da un incivile!’. L’area, già nota per episodi di abbandono, è stata ripulita grazie a sei sopralluoghi e undici interventi mirati. Nei primi due mesi del 2025, il progetto ‘Prato Priority’ ha già permesso il recupero di 160 tonnellate di rifiuti.
«La campagna di comunicazione che rinnoviamo oggi con questo messaggio d’impatto è uno strumento in più che Alia mette a disposizione delle amministrazioni e, in primis, della città di Prato’- aggiunge Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility – Negli ultimi anni abbiamo potenziato la nostra capacità di ascoltare e rispondere alle esigenze del territorio, aumentando il numero degli ispettori ambientali e sviluppando strumenti digitali come Aliapp. Tuttavia, il cambiamento non può avvenire solo attraverso il lavoro di Alia: è fondamentale la collaborazione di tutti. Ogni piccolo gesto conta e contribuisce a creare un ambiente più pulito e vivibile».
Il progetto di guerrilla marketing si inserisce nella più ampia strategia di comunicazione di Alia legata ad Aliapp, l’applicazione gratuita per i cittadini che consente di segnalare rifiuti abbandonati, prenotare il ritiro degli ingombranti, consultare i calendari di raccolta differenziata e trovare i punti di raccolta più vicini.
Con questa campagna Alia conferma il suo impegno nella lotta all’inciviltà e alla tutela dell’ambiente urbano, dimostrando come la sinergia tra enti pubblici, cittadini e associazioni possa fare la differenza nel migliorare la vivibilità delle città.
