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Approvato il bilancio 2024, in utile per 145mila euro

Economia circolare, è Aldo Iacomelli il nuovo amministratore unico di Aamps

Il sindaco Salvetti: «Siamo certi che potrà garantire il potenziamento sulla continuità operativa all’azienda, in stretta sinergia con la holding di riferimento Retiambiente e l’amministrazione comunale di Livorno»
 |  Toscana

La partecipata interamente pubblica Aamps, che ha in carico i servizi d’igiene urbana nell’area di Livorno – per conto del gestore unico dell’Ato costa e suo socio unico, Retiambiente – ha approvato il bilancio del 2024 con un utile di 145.704 euro, e al contempo rinnovato i propri vertici: l’assemblea dei soci ha infatti nominato Aldo Iacomelli come nuovo amministratore unico della società.

Livornese, 59 anni, Iacomelli è uno stimato professionista nell’ambito dell’economia circolare e conosce già molto bene la realtà di Aamps, essendo stato suo presidente nel 2015-16. Il suo arrivo è dunque concomitante coi saluti di Raphael Rossi, in scadenza di mandato dopo 6 anni.

«Prima di tutto voglio ringraziare Raphael Rossi – dichiara il sindaco di Livorno, Luca Salvetti – che in sei anni insieme a noi, a Retiambiente e a tutti i lavoratori ha centrato gli obbiettivi primari che gli erano stati posti all’inizio del suo mandato: uscita dal concordato, riorganizzazione del lavoro e superamento dell’inceneritore sono i tre elementi che volevamo cogliere e sono stati colti. Adesso inizia una nuova fase ed è giusto cambiare. Riteniamo che Iacomelli abbia importanti competenze nel settore di riferimento e qualità relazionali e umane di riconosciuto spessore. Siamo certi che potrà garantire il potenziamento sulla continuità operativa all’azienda, in stretta sinergia con la holding di riferimento Retiambiente e l’amministrazione comunale di Livorno, con particolare riferimento all’incremento delle percentuali di raccolta differenziata, al mantenimento del decoro urbano e alla gestione del personale e delle relazioni sindacali».

Dopo sei anni di bilanci in utile (965.202€ nel 2019, 2.2912.441€ nel 2020, 515.035€ nel 2021, 94.835€ nel 2022 e 131.270€ nel 2023), per il 2024 Aamps evidenzia in particolare il dato sui ricavi dalla raccolta differenziata dei rifiuti, in un trend virtuoso che dagli 893.000 € del 2018 porta ad 1.952.000 € nel 2024; al contempo cala la generazione di rifiuti urbani (da 81.000 tonnellate del 2023 a 78.500 tonnellate nel 2024, con 513 kg/abitante). Da migliorare invece il dato sulla raccolta differenziata: quello aggiornato al 2023 per Livorno (l’ultimo disponibile certificato dall’Agenzia regionale recupero risorse, Arrr) è al 61,56%, contro una media toscana del 66,6%. Al contempo restano da scogliere i nodi – non solo per Livorno ma per tutta la Toscana costiera – sulla gestione dei rifiuti secchi non avviabili a riciclo meccanico, dopo lo spegnimento del termovalorizzatore labronico e in attesa che venga realizzato il previsto ossicombustore a Peccioli.

«Il nuovo amministratore – conclude il presidente di Retiambiente, Daniele Fortini – non solo ha una comprovata professionalità sul versante della gestione dei rifiuti e degli impianti di riferimento ma conosce sia Aamps sia Retiambiente, avendo ricoperto anche il ruolo di temporary manager proprio per la nostra holding. È anche per questo motivo che siamo unanimemente convinti della scelta appena fatta in un’ottica di rafforzamento ulteriore del legame che ci unisce all’amministrazione pubblica e a questo territorio nell’erogazione puntuale dei servizi al cittadino».

Luca Aterini

Luca Aterini, toscano, nasce settimino il 1 dicembre 1988. Non ha particolari talenti ma, come Einstein, si dichiara solo appassionatamente curioso: nel suo caso non è una battuta di spirito. Nell’infanzia non disegna, ma scarabocchia su fogli bianchi un’infinità di mappe del tesoro; fonda il Club della Natura, e prosegue il suo impegno studiando Scienze per la pace. Scrive da sempre e dal 2010 per greenreport, di cui è oggi caporedattore.