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Ricavi in linea con l’esercizio precedente, a 1,2 miliardi di euro

Estra chiude il bilancio 2024 con un utile in crescita del 55% in un anno, a 43,6 milioni di euro

Macrì: «Nei prossimi mesi proseguiremo nell’impegno volto a portare a termine il processo di formazione di una nuova Multiutility»
 |  Toscana

Il cda del gruppo Estra ha approvato oggi i risultati consolidati di bilancio per l’anno 2024, con ricavi totali pari a 1,207 miliardi di euro – sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio 2023 –, un margine operativo lordo in crescita del 16% a 165,3 milioni di euro, e un utile netto a 43,6 mln di euro (+55%).

«I risultati del 2024 mostrano un miglioramento in tutte le aree di business di Estra. Tuttavia – spiegano dalla società – la crescita risulta trainata in modo particolare dall’area Mercato Energia nel comparto vendita gas ed energia elettrica. Tali risultati hanno compensato la conclusione dei lavori di efficienza energetica (superbonus 110%) che avevano caratterizzato l’esercizio precedente».

Si tratta di risultati che in definitiva vanno a totale vantaggio del territorio, dato che si parla di un’utility interamente pubblica: ad oggi i 4 soci di Estra (Alia, Coingas, Intesa e Viva Energia), rappresentano gran parte dei Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena, nonché un asse portante del progetto Multiutility Toscana, che punta a crescere come polo aggregatore dei servizi pubblici locali toscani, per poter concretizzare gli elevati investimenti che servono per portare avanti la transizione ecologica del territorio garantendo al contempo servizi più efficienti ai cittadini.

«Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024 – commenta Francesco Macrì, presidente di Estra – dopo la ripresa di un trend di crescita nello scorso esercizio, quest’anno siamo riusciti a consolidare i ricavi e ad aumentare ulteriormente la marginalità, creando valore per gli azionisti e di conseguenza per i nostri territori. Nei prossimi mesi proseguiremo nell’impegno volto a portare a termine il processo di formazione di una nuova Multiutility, in grado di guidare il processo di transizione energetica attraverso l’inclusione di tutti i vettori a disposizione, sempre con l’obiettivo di mettere al centro i bisogni delle nostre comunità».

Nel corso dell’esercizio è infatti proseguito il progetto di integrazione con Alia per la creazione di una Multiutility Toscana volta al rafforzamento industriale ed al superamento della frammentazione dei servizi pubblici regionali, con l’obiettivo di consolidare le diverse realtà dei servizi pubblici locali attualmente presenti sul mercato.

«L’andamento del 2024 conferma il percorso di crescita intrapreso dal gruppo – conclude Nicola Ciolini, ad di Estra nonché vicepresidente di Alia – anche grazie ad una particolare capacità di adattamento dimostrata da Estra negli ultimi mesi. I risultati conseguiti ci consentono di guardare al futuro con fiducia e ancor più determinazione nel percorso di consolidamento del ruolo di Estra quale utility di riferimento nel centro Italia».

Per quanto riguarda infine i dati patrimoniali, per il gruppo Estra patrimonio netto al 31 dicembre 2024 ammonta a 457,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 437,7 milioni al 31 dicembre 2023, per effetto principalmente del risultato di periodo e della distribuzione di 17,1 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è pari euro 456,0 milioni di euro (in moderato aumento rispetto all’esercizio precedente quando era di 447,3 milioni di euro) per effetto di flussi finanziari dell'attività operativa che, anche grazie alla riduzione del capitale circolante netto, compensano l’assorbimento di cassa derivante dall’attività di investimento e di finanziamento dell’esercizio.

Redazione Greenreport

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