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Così Firenze “ripulisce” la città dai pregiudizi: la città si veste coi colori dei diritti umani

Parte “Getta via i pregiudizi”, Alia e RFK Italia insieme per trasformare i cestini urbani in strumenti di educazione alla cittadinanza, verso inclusione e sostenibilità
 |  Toscana

Un progetto che mette insieme sostenibilità ambientale, diritti civili e partecipazione giovanile: è ripartito ufficialmente a Firenze “Getta via i pregiudizi”, l’iniziativa promossa dalla Robert F. Kennedy Human Rights Italia in collaborazione con Alia Multiutility, con il patrocinio del Comune di Firenze.

L’iniziativa fa parte delle azioni previste dal nuovo Protocollo “Sostenibilità e Diritti”, sottoscritto dall’Avv. Fiammetta Chiarini, responsabile attività istituzionali – Firenze per Rfk Italia, e da Giuseppe Meduri, direttore relazioni esterne e comunicazione di Alia, alla presenza dell’Amministrazione comunale. Un patto simbolico e operativo che lega il rispetto ambientale alla tutela dei diritti umani, passando per l’educazione civica e la partecipazione comunitaria.

Il cuore del progetto è semplice ma potente: trasformare i cestini urbani in simboli di inclusione, dipingendoli con i colori della bandiera dei diritti umani.

«Un semplice gesto dal forte significato. I colori della bandiera dei diritti umani per la città di Firenze sono un segnale tangibile dell’impegno che ogni giorno mettiamo sul territorio, coinvolgendo giovani, scuole, istituzioni e realtà civiche che promuovono consapevolmente i diritti umani e l’inclusione – ha dichiarato Federico Moro, Segretario Generale RFK Human Rights Italia – Nel corso dell’anno questa sinergia crescerà, per diffondere un messaggio di uguaglianza tra i cittadini e i turisti ed un invito a tutti di gettare via ogni forma di pregiudizio»

Il primo intervento è avvenuto nel complesso de Le Murate, dove i cestini sono stati decorati da studenti e giovani attivisti: l’Istituto ISI Florence, i ragazzi del doposcuola Rfk, gli studenti dell’ISISS De Luca di Avellino (terzo classificato alle Olimpiadi dei diritti umani), il gruppo teatrale “La stanza dell’attore” del Liceo Michelangelo e i giovani dell’associazione “Le discipline aps”.

«Siamo lieti di avviare assieme questo progetto, che segna un nuovo impegno di Alia Multiutility in quello che possiamo definire ‘Brand Activism’, ovvero coniugare l’impegno per la sostenibilità ambientale fino a quella sociale unito all’impegno per i diritti civili ed il bene comune» ha affermato Giuseppe Meduri, direttore relazioni esterne e comunicazione di Alia Multiutility.

Il progetto si estenderà fino a novembre 2025, interessando progressivamente tutta la città con la decorazione di cestini in luoghi pubblici simbolici, così da renderli strumenti di comunicazione visiva, educazione e partecipazione.

«Diritti civili, sostenibilità, solidarietà, ambiente sono temi che costituiscono un patrimonio comune di valori condivisi. Le istituzioni cittadine vogliono lanciare questo messaggio in maniera sempre più capillare, ed anzi vogliono farlo viaggiare letteralmente per le strade della città» ha commentato Benedetta Albanese, Assessora all'Educazione e ai Diritti del Comune di Firenze.

“Getta via i pregiudizi” rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore, capace di costruire reti e consapevolezza. Firenze diventa così una città-laboratorio in cui i diritti umani e la sostenibilità si fondono nello spazio urbano, a partire da piccoli gesti quotidiani. L’ambiente non è solo il paesaggio naturale, ma anche il contesto sociale in cui viviamo: per cambiarlo, basta iniziare… anche da un cestino.

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it