
Due cittadini su tre ritengono strategico il Piano toscano sull’economia circolare

Sono stati presentati a Palazzo Ducale i risultati dell’indagine Demopolis sulla sensibilità ambientale dei cittadini lucchesi, dai quali emerge che il 67% dichiara di aver incrementato la propria attenzione sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare negli ultimi 5 anni.
«Un dato sicuramente molto positivo, che supera di 6 punti la media regionale e di 14 quella nazionale, a dimostrazione di come la sensibilità delle cittadine e dei cittadini della nostra provincia sia molto alta nei confronti di argomenti oggettivamente molto importanti. La ricerca effettuata da Demopolis su nostra richiesta ci permetterà come amministratori di rendere sempre più efficaci le politiche messe in atto in questi ambiti», commenta il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci.
Il 71% dei cittadini intervistati sono convinti che sia necessario investire nella transizione verso un’economia sostenibile, in quanto i costi dei danni causati dai cambiamenti climatici sono superiori agli investimenti per la transizione verde; per il 70% il cambiamento climatico in corso è determinato prevalentemente dai comportamenti dell’uomo, ma ancora il 23% ritiene si tratti di una naturale evoluzione del clima.
In questo contesto, 2 cittadini su 3, intervistati da Demopolis, appoggiano come strategico il Piano regionale dell’economia circolare che punta in Toscana alla riduzione della produzione di rifiuti e alla massimizzazione di riciclo e recupero con la riduzione dello smaltimento finale in discarica. Il 29% ritiene, invece, si tratti di una scelta di immagine che inciderà poco sulle politiche locali.
«Nella nostra provincia emerge una consapevolezza sui temi ambientali fuori dal comune – commenta il consigliere provinciale Luca Menesini – È un risultato importante, sicuramente figlio anche del grande lavoro fatto negli anni come amministrazioni pubbliche sul tema. La lotta al cambiamento climatico, il riciclo e il riuso sono argomenti di cui i lucchesi parlano e per i quali si adoperano, e si vede anche nei risultati di differenziata prodotta. La sostenibilità è un patrimonio di conoscenze e sapere diffuso, che può anche essere messo a disposizione di altre realtà, perché grazie alla passione e all'impegno di tanti cittadini, nel nostro territorio è nato un modello. Siamo sulla strada giusta, è il momento di spingere al massimo».
