Nuovo caso di virus Dengue ad Arezzo, effettuata disinfestazione da zanzare nelle aree interessate
Già a fine luglio c’era stata una disinfestazione straordinaria per l’emergenza Zika, malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette. E ora, esattamente un mese dopo, il sindaco di Arezzo ha firmato una nuova ordinanza a seguito dell’accertamento di un nuovo caso del virus Dengue, altra malattia virale trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta.
A inizio estate avevamo spiegato dalle nostre pagine come in Italia stia crescendo il rischio di “focolai” per malattie tropicali. Abbiamo sottolineato come il surriscaldamento globale, particolarmente accentuato nel nostro Paese, sta portando con maggiore frequenza ondate di calore, alluvioni ed estati sempre più lunghe e calde, ovvero gli elementi che stanno rendendo sempre più favorevoli le condizioni ambientali per zanzare invasive come Aedes albopictus (la così detta “zanzara tigre”) e Aedes aegypti, vettori di malattie finora considerate “tropicali”.
Se a livello globale bisogna intervenire con misure di contrasto e adattamento alla crisi climatica, anche per questo motivo, a livello locale bisogna procedere con operazion di disinfestazione. È quello che ha fatto di nuovo Arezzo dopo che è stato registrato un nuovo caso di virus Dengue. Il sindaco del Comune toscano, Alessandro Ghinelli, ha disposta la disinfestazione dell'area circostante l’ospedale San Donato. L’intervento è stato effettuato la notte tra sabato 30 e domenica 31 agosto. Come di consueto, il dispositivo ha interessato le aree pubbliche, caditoie stradali e pozzetti, aree private, aree verdi di pertinenza delle abitazioni presenti nell’arco di 200 metri dall’ospedale San Donato e di 200 metri dall’abitazione di via Polidori dove è stato registrato il caso. Gli operatori hanno proceduto alla disinfestazione con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, e con la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici con ispezioni “porta a porta” delle eventuali abitazioni comprese nell’area segnalata.
Dal comune sono state raccomandate una serie di precauzioni da adottare durante il trattamento: rimanere in casa con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili con teli di plastica. Considerato che i prodotti insetticidi possono ricadere sui terreni, il Comune ha suggerito prima del trattamento di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica.
A seguito della disinfestazione è stato raccomandato di rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate, lavare abbondantemente e sbucciare la frutta prima del consumo, procedere con guanti lavabili o a perdere alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano risultati esposti al trattamento.