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Ecco come comportarsi, secondo la Protezione civile

Allerta meteo in Toscana, torna il codice giallo per martedì 9 settembre

Rischio idrogeologico e temporali forti dalle ore 7 e per il resto della giornata
 |  Toscana

La Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) ha appena diramato una nuova allerta meteo: si tratta di un codice giallo per rischio idrogeologico e temporali forti, dalle ore 7 e per il resto della giornata di domani martedì 9 settembre.

Sono attese precipitazioni anche a carattere temporalesco già dalla mattina sull'Arcipelago e sulle zone costiere e in generale su quelle più occidentali della regione. Nel corso del pomeriggio le piogge tenderanno parzialmente a interessare anche le zone interne. I temporali potranno assumere carattere di forte intensità.

Come comportarsi? I consigli del Centro per la protezione civile dell’Università di Firenze

Codice allerta GIALLO per Rischio idrogeologico, idraulico e temporali forti

Sono previsti eventi intensi, localmente pericolosi, ma spesso è difficile prevedere con precisione dove si manifesteranno. Sono tipicamente associati a forti temporali o a forti perturbazioni di breve durata.

Possono verificarsi allagamenti localizzati delle strade, sottopassi, aree depresse, dovuti alla crisi del sistema fognario e dei corsi d’acqua minori. Inoltre, frane superficiali e colate di fango improvvise. In caso di temporali inoltre fulmini, grandine, vento forte, caduta di rami e tegole.

Come comportarsi

  • Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
  • Fare attenzione alle attività all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
  • Guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane e caduta massi
  • Fare molta attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e alle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica).

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.