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A Pistoia conclusi investimenti Plures Alia da 2,3 mln di euro: inaugurato il nuovo Ecocentro in Sant’Agostino

Perra: «Mettiamo a disposizione della comunità un’infrastruttura moderna e funzionale, contribuirà a rendere più semplice e sicuro il conferimento dei rifiuti»
 |  Toscana

Plures Alia, la multiutility interamente pubblica che ha in gestione i servizi d’igiene urbana nel territorio della Toscana centrale, ha concluso a Pistoia un investimento da 2,3 milioni di euro per l’avvio del nuovo Ecocentro – in via Gianna Manzini, quartiere Sant’Agostino – che potrà gestire oltre 10.000 tonnellate di rifiuti generati sul territorio ogni anno.

Realizzata in accordo con l’Amministrazione comunale, amplia e potenzia i servizi di raccolta differenziata a disposizione dei cittadini, rappresentando un punto di riferimento moderno, sicuro e funzionale per il conferimento dei rifiuti, aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato con orario 8.30-18.30.  

«Con questo intervento – spiega Lorenzo Perra, presidente di Plures Alia – mettiamo a disposizione della comunità pistoiese un’infrastruttura moderna e funzionale, che migliorerà la qualità del servizio e contribuirà a rendere più semplice e sicuro il conferimento dei rifiuti. L’Ecocentro di Sant’Agostino rappresenta un investimento importante in termini di sostenibilità e vicinanza ai cittadini, perché offre strumenti concreti per una gestione più responsabile delle risorse e per una città più pulita».

Il nuovo Ecocentro va ad aggiungersi alle altre sette strutture simili attualmente presenti in provincia di Pistoia (Abetone, Marliana, San Marcello/Piteglio, Monsummano, Pescia, Montale, Quarrata) e alla stazione ecologica del Dano a Pistoia: una rete di centri di raccolta da cui transitano annualmente circa 20.000 tonnellate di rifiuti (per la gran parte ingombranti, legno e Raee).  

Come previsto dalla normativa nazionale, i centri di raccolta sono aree presidiate ed attrezzate dove si svolge esclusivamente attività di raccolta, con raggruppamento dei rifiuti urbani in frazioni omogenee per il successivo trasporto verso gli impianti di recupero, trattamento o, laddove non possibile, di smaltimento. Possono conferire nell’Ecocentro sia le utenze domestiche che quelle non domestiche, oltre ai soggetti autorizzati al ritiro di particolari tipologie di rifiuti come i Raee. 

L’organizzazione della raccolta all’interno del nuovo Ecocentro prevede quattro flussi principali: rifiuti non pericolosi da avviare a smaltimento, rifiuti non pericolosi destinati al recupero, rifiuti pericolosi da smaltire e rifiuti pericolosi da avviare a recupero. Ogni area è contrassegnata da cartellonistica ben visibile, che illustra le modalità di conferimento e le norme di sicurezza. Anche i singoli contenitori sono dotati di indicazioni chiare e di tabelle con i codici identificativi delle diverse tipologie di rifiuto. 

All’ingresso l’utente viene identificato dal personale addetto tramite codice fiscale o numero identificativo, quindi, i rifiuti vengono registrati e riconosciuti con un esame visivo. Solo dopo questa fase è consentito il conferimento, che avviene in contenitori specifici predisposti per ogni tipologia. I cittadini sono sempre assistiti dal personale in servizio, a garanzia del corretto svolgimento delle operazioni. 

La nuova struttura è dotata di pese carrabili e pedonali, locali di servizio per gli operatori, tettoie dedicate ai rifiuti pericolosi e impianti di raccolta e recupero delle acque meteoriche, utilizzate per l’irrigazione delle aree verdi. Particolare attenzione è stata riservata anche all’impatto ambientale e visivo, con pavimentazioni resistenti, recinzioni in materiali riciclati e future schermature verdi lungo i confini. 

Redazione Greenreport

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