Allerta meteo in Toscana, mercoledì 22 ottobre regione divisa tra codice arancione e giallo
La Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) ha appena diramato una nuova allerta: si tratta di un codice arancione per rischio idrogeologico e temporali forti per tutta la giornata di domani, mercoledì 22 ottobre, su Toscana centro-occidentale e Arcipelago.
Al contempo, sempre per la giornata di domani, sarà allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali forti sul resto della regione.
Sono attese possibili piogge e rovesci in mattinata su costa settentrionale e zone di nord ovest, mentre nel pomeriggio le precipitazioni potranno interessare anche il resto della regione. I temporali risulteranno più probabili e frequenti in prossimità della costa settentrionale e zone limitrofe, localmente anche forti con massimi fino a 100-150 mm.
«Il sistema di Protezione civile della Toscana è operativo e pronto ad intervenire in caso di necessità», commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani.
Per Livorno e Gorgona, come per tutto il versante centro-occidentale della Toscana, sarà allerta arancione, in vigore dalla mezzanotte di oggi, martedì 21 ottobre, alla mezzanotte (ore 23.59) di domani, mercoledì 22 ottobre.
Fino al perdurare dell’allerta arancione, a Livorno saranno sospese le attività didattiche ed educative di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativo-scolastici pubblici e privati, e saranno chiuse al pubblico le ludoteche comunali, i centri diurni, i parchi pubblici, i cimiteri e il canile comunale.
L’Amministrazione comunale raccomanda di limitare gli spostamenti e di adottare tutti i comportamenti corretti per il rischio annunciato, in particolare in prossimità dei corsi d’acqua.
La Protezione Civile comunale farà partire (intorno alle ore 19 di oggi) i messaggi di allertamento telefonico rivolti ai cittadini registrati.
Codice allerta ARANCIONE
Sono previsti eventi pericolosi e diffusi, con possibili danni a strutture e infrastrutture, con possibile rischio per la popolazione. Possono verificarsi sia allagamenti diffusi nelle zone depresse, delle sedi stradali e nelle aree a maggior pericolo di alluvione che l'innesco di frane nelle aree a elevata pericolosità idrogeologica. In caso di temporali inoltre si attendono fenomeni violenti con fulmini, grandine, vento forte, caduta di alberi e danni a coperture e strutture.
Come comportarsi
- Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità, nonché sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
- Prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti) e delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica), evitare i guadi.
- Non sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua, stare lontani dagli argini.
- Mettersi in viaggio in auto o moto solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti o di allagamenti in strada in particolare nei tratti montani esposti a frane, caduta massi e vicino ai corsi d’acqua o altri tratti soggetti ad allagamento.
- Non attraversare con l’auto zone allagate, anche pochi centimetri possono far perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento, rischio di rimanervi intrappolati.
- Non camminare in zone allagate anche se apparentemente con poca acqua in quanto potrebbero esserci tombini aperti o buche.
- Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si notano possibili condizioni di pericolo.
Se l'edificio in cui ci si trova è posto in una zona soggetta ad alluvione si raccomanda inoltre di:
- Mettere in salvo i beni collocati in locali allagabili (prima dell’inizio dell’evento).
- Non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili, salire piani alti senza usare l’ascensore.