1.500 aziende, 3.500 ettari coltivati: il distretto vivaistico pistoiese rappresenta il 40% della produzione nazionale. A Pistoia, per iniziativa dell’Associazione Vivaisti Italiani, si è svolta una giornata di confronto con istituzioni, rappresentanti del settore, esperti, scuole e cittadini che ha visto tra gli altri la partecipazione del sottosegretario MASAF, Patrizio La Pietra, della sindaca di Pistoia Anna Maria Celesti, dell’assessore regionale all’agricoltura Leonardo Marras con un intervento da remoto del presidente Giani.
Durante l’assemblea è stato presentato il nuovo protocollo d’intesa tra l’Associazione Vivaisti Italiani, Fondazione CARIPT e Comune di Pistoia: l’obiettivo è non solo valorizzare il viviamo ma anche costruire un modello fondato su sostenibilità, innovazione e coesione comunitaria. A proposito di sostenibilità l’assemblea ha dato spazio ai progetti che stanno ridefinendo la filiera green con l’intervento di Alessia Scappini, amministratrice delegata di Revet.
Revive Pot è il progetto che sta trasformando il sistema toscano grazie a una filiera della plastica completamente chiusa. In sette mesi sono stati prodotti 28 milioni di vasi con un polimero plastico 100% riciclato e riciclabile a partire da 112 tonnellate di scarti recuperati tra vivai e raccolte domestiche. Peatless rappresenta invece la risposta europea alla necessità di ridurre l’uso della torba, risorsa non rinnovabile. L’associazione dei vivaisti sperimenterà soluzioni alternative con l’obiettivo di giungere a un’alternativa performante e sostenibile.
La giornata si è conclusa con la presentazione del cortometraggio “Essere Pianta”, prodotto da Manifatture Digitali Cinema.
