Prosegue l’escalation di incendi che da giugno sta colpendo il Sito di Interesse Comunitario “Stagni della Piana fiorentina e pratese” (codice Natura 2000: IT5140011). In appena quattro mesi, 14 incendi hanno devastato oltre 20 ettari di terreno, distruggendo tre capanni di osservazione dell’avifauna e causando gravi danni alla flora e alla fauna del delicato ecosistema della Piana.
Gli episodi si concentrano a cerchi concentrici intorno al Podere la Querciola, area gestita dal Circolo Cias Legambiente Sesto Fiorentino, cuore naturalistico del futuro Parco Agricolo della Piana. Questa mattina, Legambiente Toscana e Cias Legambiente Sesto Fiorentino hanno presentato un esposto contro ignoti al comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze, alle Cascine.
«Siamo preoccupati per l’entità e la reiterazione del crimine commesso contro questo delicato ecosistema, che, lo ricordiamo, rappresenta un brano essenziale del nascente Parco Agricolo della Piana; – dichiarano Fausto Ferruzza e Stefano Mattii, rispettivamente Presidente regionale e locale di Legambiente – ma al tempo stesso siamo sereni e determinati, nella piena consapevolezza che ogni millimetro del parco sarà ricostruito con dedizione, cura e assoluta fermezza. Agli autori di questo odioso ecoreato vogliamo semplicemente dire che non ci intimideranno mai e che i moti di affetto e solidarietà che l’Associazione sta ricevendo in questo momento ci convincono a operare con ancora maggior determinazione a tutela della natura e del Parco della Piana».
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