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I vincitori della Maratona fotografica della Giornata Mondiale delle Zone Umide all'Isola d'Elba

 |  Acqua

Dopo la buona riuscita delle iniziative per la Giornata delle Zone umide organizzata da Legambiente Arcipelago Toscano all’Elba, la giuria ha scelto le foto vincitrici della Maratona Fotografica che si è svolta il 4 febbraio alle Prade-Schiopparello (temi: Acqua e Vita) e a Mola (Bellezza e Incontro).

«E' stata una scelta difficile -  dice Alessandro Beneforti, fotografo Phoft Studio che ha organizzato la Maratona Fotografica - ma l’impegno messo dai partecipanti in due giornate con condizioni meteo sfavorevoli ha comunque prodotto delle immagini suggestive. Sono quindi premiate le foto di Leonardo Forbicioni (Bellezza), Ingrid Hagl (Incontro), Antonello Marchese (Vita) e Silvia Morbidelli (Acqua), mentre Costantin Gabriel Bogdan si è aggiudicato il primo premio per il suo lavoro che ha saputo riassumere meglio i quattro temi della Maratona fotografica. La giuria ha anche deciso di assegnare una menzione speciale a Caterina Reame per le foto scattate con il telefonino e di premiare anche i più giovani partecipanti: Riccardo Forbicioni e Cosimo Fedi».

La premiazione si terrà Sabato  25 febbraio alle 18,00 al Bar caffetteria Agip Mola di Arianna Puccini, sono invitati tutti coloro che hanno partecipato alla Maratona Fotografica e alle iniziative per la Giornata Mondiale delle Zone Umide.

«Ringraziamo tutti i partecipanti alla Maratona Fotografica per le loro magnifiche foto – dice Maria Frangioni, presidente di Legambiente Arcipelago Toscano – e un ringraziamento va anche ai soci di Legambiente, ai detenuti del carcere di Porto Azzurro e ai cittadini che hanno ripulito Mola. Sono state giornate intense, durante le quali abbiamo presentato le nostre proposte su Mola e Le Prade-Schiopparello. Molti dei partecipanti non conoscevano le Prade o Mola e questo ci fa capire quanto ci sia ancora da scoprire e salvare in questa nostra magnifica isola. Magari cominciando proprio da quel che resta delle sue preziose e uniche Zone umide».

Redazione Greenreport

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