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Inchiesta keu, nessuna contaminazione in altri 8 pozzi controllati da Arpat

Monni: «Salgono dunque a 22 i pozzi domestici finora sottoposti ad indagine da parte dell’Agenzia, nei prossimi giorni il controllo sarà esteso ad altri»
 |  Acqua

A seguito dell’inchiesta keu, che ipotizza smaltimenti illeciti di rifiuti provenienti dai fanghi conciari di Santa Croce sull’Arno, continuano i controlli gratuiti effettuati dall’Arpat nei pozzi acquiferi collocati nei pressi della SR 429: dopo i 14 effettuati la scorsa settimana, anche i nuovi 8 controlli non hanno rilevato nessuna contaminazione.

«Arpat ci ha trasmesso ulteriori risultati – commenta l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni – e anche da questa analisi effettuata in 8 pozzi nel Comune di Empoli, non risultano contaminazioni da keu. Salgono, dunque, a 22 i pozzi domestici finora sottoposti ad indagine da parte dell’Agenzia regionale, tuttavia nei prossimi giorni il controllo sarà esteso ad altri».

Nel frattempo i risultati provenienti dall’analisi delle acque di questi ulteriori 8 pozzi, situati nel territorio del Comune di Empoli, attestano nuovamente che non vi sono contaminazioni da keu in quanto non sono state rilevate tracce di cromo e antimonio.

«Sarà una mia priorità – conclude Monni – informare amministrazioni locali e cittadini, come sta avvenendo in questi giorni, sui risultati di questo monitoraggio. È fondamentale continuare questa attività per la tutela della salute delle persone che abitano in queste aree».

Si ricorda che i cittadini possono continuare a contattare il numero verde (800 800 400, tutte le mattine dal lunedì al venerdì con orario 9,00 – 13,00 e il pomeriggio, dal lunedì al giovedì, con orario 14,00 – 18,00) per richiedere il campionamento dei propri pozzi, nelle zone limitrofe alle aree interessate dall’inchiesta.

Redazione Greenreport

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