
Servizio idrico, Publiacqua ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di esercizio di oltre 11 milioni di euro

La partecipata pubblica Publiacqua, che gestisce il servizio idrico integrato nei 46 Comuni del Medio Valdarno, ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di esercizio di 11,3 milioni di euro. Il margine operativo lordo (Mol) prodotto è stato di 165,6 milioni di euro, a fronte di ricavi complessivi per circa 308 milioni di euro. Positivi anche i principali indicatori -con il Roe (utile netto/patrimonio netto) che si attesta al 3,55% e il rapporto Pfn (posizione finanziaria netta) /Mol che si attesta allo 0,39% - che indicano il limitato indebitamento e l’ottima capacità della partecipata pubblica di autofinanziarsi pur in presenza di un volume importante di investimenti.
«Publiacqua ha confermato le ottime performance anche per l’anno 2024 – ha detto il presidente Nicola Perini -: abbiamo raggiunto il massimo livello di opere realizzate nell’anno con oltre 126 milioni di euro di investimenti sul territorio, dei quali circa 56,5 milioni legati a progetti Pnrr tra cui, in particolare, quello per la riduzione delle perdite idriche su cui è stato raggiunto il target previsto dal bando. Il bilancio – ha proseguito il presidente – evidenzia un utile di 11,3 milioni, un Mol pari a circa 165 milioni e una decrescita dell’indebitamento finanziario e dei crediti, che denotano la piena solidità della società». Questi numeri, ha detto ancora Perini, da soli non possono bastare a raccontare Publiacqua: «Il bilancio, ottimo, non è il fine della nostra attività, ma è lo strumento che ci consente di lavorare sui nostri territori. Il nostro impegno è quello di offrire la miglior qualità del servizio, il nostro dovere è quello di essere a servizio della nostra comunità, e questo lo facciamo lavorando costantemente per creare un nuovo rapporto con la collettività, nell’informazione e nella condivisione delle nostre priorità alla luce delle trasformazioni che vive la nostra società e dei cambiamenti climatici. Lo facciamo con l’attenzione ai nostri territori, soprattutto quelli più fragili, e alle esigenze delle amministrazioni locali, delle categorie economiche, dei professionisti e degli stakeholder. L’azienda – ha concluso il presidente di Publiacqua- è dei cittadini ed è giusto avere sempre ben chiaro questo in tutto il nostro operare».
La vicinanza al territorio di Publiacqua si sostanzia in più aspetti. In primo luogo, attraverso i circa 126 milioni di euro investiti nel 2024: pari a 97 euro/abitante, oltre il 50% superiore alla media nazionale, e + 19,4 milioni rispetto all’anno precedente, per rinnovare e potenziare le infrastrutture del sistema acquedottistico (67%), fognario (17%) e depurativo (9%) ma anche per far fronte alla crisi legata all’emergenza alluvionale di inizio novembre 2023 (oltre 8 milioni di euro spesi per i soli interventi di somma urgenza). Investimenti importanti, in parte cofinanziati con i fondi del Pnrr, tra i quali l’interconnessione idrica di via dell’Isolotto e la sostituzione delle adduzioni sui lungarni di Firenze per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idropotabile del Capoluogo regionale; il potenziamento dell’adduttrice Agliana – Quarrata; il potenziamento dell’acquedotto di Sesto Fiorentino; il nuovo impianto di essiccamento dei fanghi di supero provenienti dagli impianti di depurazione.
Da segnalare anche l’avanzamento del progetto di riduzione delle perdite idriche, anch’esso cofinanziato per 50 milioni con i fondi del Pnrr.
L’attenzione al territorio non si esplica solo con gli investimenti ma anche con il sostegno alle famiglie del territorio per il pagamento delle fatture idriche: nel 2024 Publiacqua, attraverso gli istituti del bonus sociale e del bonus sociale idrico integrativo, ha distribuito oltre 6 milioni di euro a oltre 52 mila famiglie in difficoltà economica. Su un piano diverso, ma non meno importante, Publiacqua ha confermato di essere un soggetto che crea ricchezza per il territorio sostenendone l’occupazione: il 47,5% dei propri pagamenti è andato infatti a favore di aziende toscane.
Due numeri importanti nel 2024 di Publiacqua sono anche quelli che riguardano l’energia ed i fontanelli. La crescita aziendale è infatti fotografata anche dai dati inerenti il contenimento dei consumi energetici dell’azienda. Nel 2024 Publiacqua ha infatti raggiunto il minimo di consumi di energia elettrica (pari a 105,26 GWh) grazie alle azioni di efficientamento e riduzione delle perdite dalla rete di distribuzione idrica ed ai conseguenti minori volumi trattati ed immessi in rete.
Una sensibilità ambientale rappresentata anche dai Fontanelli. Con i 10 nuovi impianti realizzati nel corso dell’anno 2024 (nei comuni di Barberino di Mugello, San Casciano Val di Pesa, Fiesole, Scandicci, Prato, Sesto Fiorentino, San Giovanni Valdarno e Scarperia San Piero), al 31 dicembre 2024, Publiacqua ha installato sul territorio ben 132 Fontanelli, distribuiti su 42 dei 46 comuni gestiti. È anche figlio di questi numeri l’apprezzamento dei cittadini/utenti il cui livello di soddisfazione si è attestato nel 2024 al 93%.
