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Servizio idrico a Lucca, la querelle Gaia-Geal spiegata dall’Autorità idrica toscana

A causa del contenzioso e dell’imminente scadenza della concessione, le parti hanno convenuto la necessità di studiare ipotesi di proroga da parte del Comune
 |  Acqua

Alla luce delle notizie di stampa degli ultimi giorni l'Autorità idrica toscana precisa che nel corso della riunione svoltasi a metà luglio tra Ait, Comune di Lucca, Geal, Lucca Holding e Gaia, tutti i soggetti partecipanti hanno preso atto delle difficoltà emerse nell’iter di subentro di Gaia a Geal nel servizio idrico integrato della città di Lucca. Tali difficoltà sono essenzialmente dovute al contenzioso in corso tra Comune di Lucca, Autorità idrica toscana e Gaia.

Perdurando, infatti, l’incertezza legata all’esito del contenzioso, le parti hanno riconosciuto l’impossibilità ad oggi di siglare gli accordi sindacali per il passaggio del personale e di finalizzare i finanziamenti bancari necessari al pagamento del valore di riscatto al socio privato (Acea) di Geal da parte di Gaia.

Vista l’imminente scadenza della concessione di Geal, prevista per il 31/12/2025, le parti hanno convenuto la necessità di studiare ipotesi di proroga della concessione stessa da parte del Comune concedente.

Ait si riserva di valutare la congruità della durata e la fondatezza delle motivazioni di tale proroga, anche in considerazione della presumibile conclusione del contenzioso in corso entro il prossimo autunno.

a cura di Autorità idrica toscana (Ait)

Redazione Greenreport

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