One Water-Italy e Consiglio nazionale dei geologi insieme per una «cultura dell’acqua sostenibile»
Attorno all’acqua, per la sua tutela, per un suo corretto utilizzo, nascono nuove e importanti sinergie. È stata sottoscritta a Roma l’intesa tra il Consiglio Nazionale dei Geologi (Cng) e il Comitato One Water – Italy, per avviare una collaborazione operativa e strategica in vista del prossimo Forum Euromediterraneo dell’Acqua che si svolgerà a Roma nell’autunno del 2026 e di cui greenreport sarà media partner. L’accordo è finalizzato a promuovere la corretta gestione e la preservazione della risorsa idrica, rafforzando la diffusione di una cultura dell’acqua sostenibile.
Gli intenti si concentrano sul rafforzamento dello scambio di conoscenze, sulla creazione di connessioni sinergiche e sul coordinamento delle attività preparatorie in vista del Forum Euromediterraneo dell’Acqua, che dopo la presentazione in Parlamento dello scorso marzo si terrà a Roma dal 29 settembre al 2 ottobre del prossimo anno, con il coinvolgimento attivo delle istituzioni, di esperti tecnici specializzati e della società civile.
Alla firma dell’intesa hanno preso parte Maria Spena, Presidente del Comitato One Water – Italy, e Arcangelo Francesco Violo, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.
«La firma di questo protocollo – ha dichiarato Violo – è una dimostrazione tangibile del ruolo che i geologi ricoprono, quali professionisti depositari di conoscenze specifiche in un sistema di governance delle risorse idriche che deve sempre più fondarsi su una cultura interdisciplinare».
La crescente attenzione sui cambiamenti climatici e la consapevolezza della necessità di fornire alla comunità internazionale strumenti concreti ed efficaci per una gestione mirata delle risorse idriche hanno spinto il Comitato One Water – Italy, di cui tra gli altri fa parte anche EWA-Fordazione Earth Water Agenda, a promuovere una serie di iniziative volte a sensibilizzare sull’importanza della tutela e valorizzazione dell’acqua.
L’obiettivo è sottolineare il contributo che l’Italia può offrire – in una nuova veste di protagonista – al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
«L’intesa siglata – ha spiegato Spena – rappresenta un passo decisivo per trasformare le idee in iniziative operative, capaci di incidere sulla gestione delle risorse idriche e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza delle sfide ambientali. Il Kick-Off Meeting di Barcellona, in programma il 6 e 7 novembre 2025, segnerà l’avvio di un percorso che porterà a condividere esperienze, progetti e soluzioni innovative a livello internazionale».