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Al via ClimaMi: il progetto per uno sviluppo urbano più sostenibile e resiliente

A Milano, climatologi, architetti e ingegneri insieme per promuovere scelte sostenibili e resilienti
 |  Crisi climatica e adattamento

L’obiettivo del progetto ClimaMi - Climatologia per le attività professionali e l’adattamento ai cambiamenti climatici urbani nel milanese, è quello di «Fornire gli strumenti per l’adozione di scelte progettuali, gestionali e legislative più sostenibili da parte di coloro che si occupano di progettazione e gestione del territorio nel milanese: categorie professionali che con la propria attività possono contribuire a una maggiore consapevolezza della necessità di adattamento al cambiamento climatico urbano in tutta la collettività».

Quello milanese è un territorio vario e articolato dove si verificano fenomeni climatici peculiari e complessi (come la sensibile disomogeneità tra le variabili meteorologiche rilevate nelle diverse aree e l’isola di calore, che determina un microclima più caldo nel centro rispetto alle zone periferiche). Sono quindi fondamentali la consapevolezza e la preparazione dei professionisti dell’energia, dell’urbanistica, delle costruzioni e della salute pubblica, che con il loro lavoro possono impattare in maniera significativa sull’adattamento al cambiamento climatico e sulla mitigazione dei suoi effetti più negativi nelle città.

Il progetto, promosso da Fondazione OMD - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’ambiente, Fondazione ordine degli ingegneri della provincia di Milano e Fondazione ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Milano. è finanziato da Fondazione Cariplo e coinvolge la città di Milano e diversi comuni della Città Metropolitana di Milano e delle province di Monza e Brianza, Varese, Pavia e Lodi. ClimaMi punta a diffondere una maggiore conoscenza dei dati climatici e dell’importanza del loro utilizzo per favorire uno sviluppo della città e del territorio più sostenibile e resiliente, anche attraverso la formazione dei professionisti dell’energia, dell’urbanistica, delle costruzioni e della salute pubblica.

Gli ideatori spiegano che «Attraverso percorsi di aggiornamento e seminari, ClimaMi mira a rendere centrale la conoscenza e l’utilizzo dei dati climatici tra ingegneri, architetti, urbanisti, amministratori e tecnici degli enti pubblici territoriali, formandoli, anche attraverso linee guida specifiche, sulla loro corretta interpretazione e applicazione al lavoro. Allo stesso tempo, il progetto si propone di offrire un insieme di dati completo, organizzato e aggiornato a cui questi professionisti possono attingere: ciò grazie alla creazione di un database climatologico e di un atlante climatico che rappresenti, anche graficamente, la variabilità dei fenomeni climatici e meteorologici tra le diverse aree. I dati sono forniti dalla rete meteorologica della Fondazione OMD, che sul territorio coinvolto nel progetto gestisce 21 centraline (delle quali 8 nella città di Milano) in grado di rilevare in continuo differenti variabili meteorologiche. Il risultato del progetto sarà un modello di climatologia urbana applicata replicabile e facilmente esportabile anche in altri contesti cittadini».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.