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Con politiche mirate si può ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l'uguaglianza sociale

Raggiungere una sostenibilità vera e duratura richiederà di affrontare le disuguaglianze sociali in Europa e oltre
 |  Crisi climatica e adattamento

Secondo il briefing “Exploring the social challenges of low-carbon energy policies in Europe”, pubblicato oggi da Eurofound ed European Environment Agency (EEA),  bisogna «Riciclare i proventi delle tasse sull'energia e sul carbonio per sostenere i gruppi a basso reddito, investire nella ristrutturazione degli edifici e nella mobilità verde sono tra le misure che potrebbero garantire il sostegno pubblico all'agenda europea di sostenibilità e a una transizione socialmente giusta. I gruppi vulnerabili possono trarre vantaggio da queste misure più di altri, nonché dal più ampio impatto sulla comunità del miglioramento della qualità dell'aria e della riduzione del rumore ambientale».

Sono le più importanti conclusioni alle quali è arrivato il briefing congiunto che esamina come ottenere soluzioni vantaggiose per l'azione climatica e la giustizia sociale e creare allo stesso tempo un sostegno per le politiche climatiche e  che si basa sull’analisi “Social impacts of climate mitigation policies and outcomes in terms of inequality” commissionata dall’EEA a Ramboll e sul rapporto “Distributional impacts of climate policies in Europe” di Eurofound.

Il briefing evidenzia che «I costi e i benefici delle politiche climatiche sono distribuiti in modo non uniforme tra la popolazione ed è probabile che creino vincitori e vinti. Pertanto, garantire una transizione equa verso la climate neutrality trarrebbe vantaggio da politiche che riducano sia le emissioni di carbonio che le disuguaglianze sociali e che minimizzino la disuguaglianza degli impatti monetari e massimizzino i co-benefici dell'azione per il clima».

La riduzione delle emissioni e la riduzione delle disuguaglianze sociali potrebbero essere raggiunte con misure mirate, come il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici o l'investimento nei trasporti pubblici e nelle opportunità per andare in bicicletta e a piedi. Il Briefing sottolinea che «Nel complesso, un'azione climatica efficace e socialmente giusta richiede sforzi coordinati da parte di diversi livelli di governance e aree politiche, nonché il coinvolgimento di pmolteplici stakeholders. Sono inoltre necessari ulteriori sforzi per documentare, misurare e comprendere meglio gli impatti sociali delle politiche di mitigazione del cambiamento climatico».

Per Ivailo Kalfin, direttore esecutivo di Eurofound, «Questa ricerca dimostra che raggiungere la climate neutrality e affrontare la disuguaglianza sociale può essere fatto con un approccio diretto che cerca di fornire un doppio dividendo per i gruppi a basso reddito e vulnerabili. Questo lavoro congiunto di Eurofound e dell'EEA sottolinea l'ampia cooperazione per garantire che la transizione verde dell'Europa sia di massimo beneficio per tutti i cittadini»,

Il direttore esecutivo dell’EEA, Hans Bruyninckx, ha concluso: «Raggiungere una sostenibilità vera e duratura richiederà di affrontare le disuguaglianze sociali in Europa e oltre. Il nostro lavoro congiunto con Eurofound dmostra che ciò è possibile con un'azione per il clima mirata ed efficace che riduca le emissioni di carbonio e migliori gli ambienti di vita delle persone».

Redazione Greenreport

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