CopConnection, si alza il sipario sulla Cop30: ecco cosa possiamo aspettarci da Belém
Fallimento imminente, stallo o passi avanti? Per fare il punto sull’avvio dei lavori della Cop30 – la 30esima Conferenza delle parti che si è aperta oggi a Belém, la prima in Amazzonia – la cooperativa Econnection, con cui greenreport.it ha attiva una collaborazione editoriale, ha pubblicato un primo video d’approfondimento con tre protagonisti d’eccezione: Sergio Ferraris (direttore di QualEnergia), Giorgia Burzachechi (direttrice di Giornalisti dell'erba), e Ivan Manzo (giornalista ASviS) per analizzare lo scenario politico e le forti contraddizioni che circondano quest’appuntamento centrale per le politiche di decarbonizzazione.
Questi i punti chiave dell’analisi:
- Scenario geopolitico: il mondo è profondamente cambiato dal 2015, anno in cui venne siglato lo storico Accordo di Parigi sul clima
- Obiettivi della presidenza brasiliana: affidata al Brasile, la presidenza della Cop30 ha individuato tre obiettivi politici: riaffermare il ruolo del multilateralismo, assicurare che il ciclo dell'ambizione funzioni per alzare i target di riduzione delle emissioni, e implementare l'action agenda.
- La crisi della finanza climatica: i paesi ricchi si sono impegnati a erogare 300 miliardi di dollari all'anno per i paesi vulnerabili (a fronte dei 100 miliardi stabiliti in precedenza). Tuttavia, questa cifra è ritenuta esigua.
- Contraddizioni globali e locali: il Brasile, pur ospitando la Cop nel "cuore di ossigeno del mondo" che è l'Amazzonia, rivendica per i paesi Brics il diritto a sfruttare le proprie risorse fossili.
- L'espansione fossile e le "carbon bombs": i piani di espansione delle aziende fossili sono preoccupanti.
- L'Europa in ritardo: gli obiettivi di riduzione delle emissioni europee (90% netto entro il 2040) sono arrivati in ritardo, sintomo di frizioni interne e del fatto che il Green new deal è sotto costante attacco
- L'urgenza dell'implementazione: l'Accordo di Parigi ha adesso un "libro delle regole completo" (inclusa la chiusura dell'Articolo 6 sul mercato del carbonio), per cui la Cop30 deve essere una Cop di implementazione
Nei prossimi giorni seguiranno nuove occasioni d’approfondimento da parte di Econnection, che saranno ospitate sulle pagine di greenreport.it.