Geotermia, come ridurre i rischi d’investimento? Da GreetGeo schemi per 6 Paesi Ue, Italia compresa
Lo sviluppo di un progetto geotermico richiede tempi molto lunghi, in quanto è necessaria una serie di indagini e attività di ricerca per individuare e caratterizzare l’eventuale fluido geotermico presente nel sottosuolo: si tratta di una fase fondamentale per ridurre il cosiddetto “rischio minerario”, che – dati gli alti costi che hanno queste attività di indagine, ma soprattutto il costo della perforazione dei pozzi – è il primo ostacolo che un investitore in questo settore deve prendere in considerazione.
Ai tempi del monopolio statale sull’energia è stato il contribuente ad accollarsi il rischio minerario, mentre oggi in Italia il rischio minerario è tutto sostanzialmente a carico dell’impresa, che si accolla interamente le spese con la speranza che possa un giorno realizzare l’impianto, per poi rientrare dell’investimento fatto attraverso la vendita dell’energia geotermica.
Non è così in altri Paesi europei, grazie a scelte di politica industriale che hanno stanziato fondi dedicati al derisking delle attività di esplorazione profonda. Per fare il punto sulle buone pratiche in corso nel Vecchio continente, il team di GreetGeo ha in programma un webinar il 14 novembre dalle 14:00 alle 16:00, intitolato “Riduzione del rischio negli investimenti geotermici: schemi per Ungheria, Croazia, Italia, Portogallo, Spagna e Slovenia”.
GreetGeo è un programma finanziato dall’Unione europea per supportare lo sviluppo di ecosistemi regionali dell’innovazione, a partire da Pmi e regioni periferiche ad alto potenziale geotermico: riunisce 10 partner provenienti da 8 Paesi europei (Croazia, Ungheria, Slovenia, Portogallo, Spagna, Italia, Belgio e Irlanda), combinando conoscenze regionali ed esperienza internazionale per promuovere l’innovazione nel settore dell’energia geotermica e favorire uno sviluppo sostenibile. Per l’Italia, il partner di GreetGeo è il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG).
L’evento del 14 novembre analizzerà in dettaglio vari schemi di de-risking nel settore geotermico, presentando esempi nazionali illustrati da esperti del settore. La sessione includerà inoltre una discussione di tavola rotonda su come progettare meccanismi di riduzione del rischio efficaci nei Paesi coinvolti.
Questa l’agenda:
• Saluti e introduzione – Tomislav Đurić (EIHP), Coordinatore del progetto GreetGeo
• Schema di de-risking in Francia – Christian Boissavy (Cab Boissavy)
• Schema di de-risking in Germania – Maria Ueltzen (Roedl & P)
• Schema di de-risking in Ungheria – Attila Kujbus (Geoex)
• Tavola rotonda – Moderatore: Philippe Dumas (EGEC)
Per partecipare gratuitamente al webinar è necessario registrarsi qui https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_gRFhgKxIQXyxnugZIv0yDQ#/registration