La spesa militare affama il mondo. Nel podcast di greenreport, il punto sulla sostenibilità dello sviluppo
È appena uscito il nuovo episodio del podcast realizzato da greenreport, una produzione Sicrea a cura del direttore responsabile Maurizio Izzo. Di seguito i principali temi affrontati: puoi ascoltare il podcast di greenreport direttamente qui https://www.greenreport.it/podcasts, come anche in tutte le principali piattaforme presenti online, da Spreaker a Spotify e le altre.
L’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma ha fatto un po' di conti: nel 2024 in tutto il mondo si sono spesi 2,7 trilioni di dollari in armamenti, il 9% in più rispetto all’anno precedente. È come se per ogni persona sulla terra si fossero spesi 334 dollari. Per fare questo si sono tagliate le spese per la sanità, la scuola e il clima. Secondo le Nazioni Unite, con il 4% della spesa militare si sarebbe messo fino alla fame nel mondo.
Che belle invece le storie che ci arrivano su Marte, Erasmo D’Angelis fa il punto su quanto sappiamo ed è tutta una sorpresa. C’era l’acqua, c’erano laghi, mari, forme di vita. Poi è finito tutto. Marte è davvero lo spazio che non ti aspetti.
In America sappiamo che il voto delle classi più popolari è stato determinate per l’elezione di Trump e anche in Europa gran parte dell’elettorato conservatore è fatto da lavoratori a basso reddito o addirittura poveri. Eppure, se interrogati sulle questioni ambientali si dicono preoccupati e probabilmente non condividono le scelte che i governi si apprestano a fare. Perché allora la sinistra e il mondo dell’ambientalismo non intercettano queste preoccupazioni? Ne abbiamo parlato con Jacopo Custodi, ricercatore in scienze politiche presso la Scuola Normale Superiore.
Abbiamo avuto un’estate piena di alluvioni e frane, ondate di calore e siccità. Ora si fanno i conti e secondo uno studio europeo della BCE scopriamo che l’Italia ha pagato il prezzo più alto, quasi 12 miliardi di danni. Diventeranno 34 nei prossimi 3 anni. Un concetto sottolineato dai ricercatori è che l'adattamento al clima costa, ma non fare nulla costa di più.