
Scoperti nuovi pipistrelli con canini enormi, ma i vampiri non c'entrano

Nelle foreste pluviali tra il Laos e il Vietnam un team di ricercatori ungheresi, canadesi e vietnamiti ha scoperto una nuova specie di pipistrelli con enormi canini e li hanno chiamato giustamente pipistrelli dai lunghi denti (Hypsugo dolichodon), il chirottero, che sfoggia anche un beffardo “sorriso” è imparentato con il pipistrello cinese (Hypsugo pulveratus) che vive in gran parte dell’Asia orientale. Nello studio "Canines make the difference: a new species of Hypsugo (Chiroptera: Vespertilionidae) from Laos and Vietnam" pubblicato su Zootaxa i ricercatori sottolineano che «L’Hypsugo era considerato un sottogenere di Pipistrellus da molti autori, ma il suo carattere distintivo generico è ora ampiamente accettata. Secondo recenti accordi tassonomici, sono conosciute nove specie che vivono nel Sudest asiatico. Durante la ricerca su materiale recentemente raccolto in Laos e Vietnam abbiamo identificato una ulteriore specie, e quindi la descriviamo qui come Hypsugo dolichodon n. sp. Somiglia ad H. pulveratus , ma è più grande e con canini vistosamente lunghi e differisce considerevolmente nella sequenza genetica del DNA barcode».
Il leader del team di ricerca, Tamás Görföl del Museo di storia naturale ungherese, ha detto a mongabay.com che «La nuova specie pipistrello era stata catturata da Charles M. Francis ed Antonio Guillén nel 1997. Le differenze cospicue si vedevano quasi a prima vista , ma per la descrizione delle specie si è aspettato fino al 2014». Ci sono voluti 17 anni per descrivere il nuovo pipistrello perché i ricercatori hanno dovuto raccogliere ulteriori prove e confrontare i campioni, compresi quelli ospitati nei musei di tutto il mondo. Alla fine la genetica ha chiaramente dimostrato che il pipistrello dai lungi denti apparteneva ad una specie fino ad ora sconosciuta alla scienza.
Gli impressionanti canini non fanno però dell’ Hypsugo dolichodon un vampiro, secondo Görföl «Possono essere importanti per catturare le prede. Potrebbero consentire al pipistrello per catturare gli insetti più grandi o coleotteri con un esoscheletro duro, il che può essere il risultato di una nicchia segregazione», quindi di un adattamento di questa “nuova” specie a prede diverse o per utilizzare un habitat diverso da quello dei suoi parenti stretti, in sostanza per ritagliarsi la propria nicchia ecologica.
Proprio perché, come per la maggior parte delle specie nuove per la scienza, si sa molto poco del pipistrello dai lunghi denti, sono necessarie ulteriore ricerche e maggiore attenzione per salvaguardarlo. Dopi i roditori, i pipistrelli, con oltre 1.200 specie, sono la seconda famiglia più diversificata di mammiferi. Ogni anno vengono scoperte diverse nuove specie di pipistrelli. I chirotteri però sono in pericolo in tutto il mondo e questo è molto rischioso perché svolgono un enorme ruolo ecologico, compresa la dispersione dei semi, mantengono sotto controllo le popolazioni di insetti ed impollinano i fiori.
Ma il nuovo pipistrello è già a rischio, anche se vive nella Dong Amphan National Biodiversity Area in Laos e nel Parco nazionale di Cat Tien in Vietnam, una delle aree nelle quali è stato catturato sta per essere distrutta dalla costruzione di una diga sul fiume Xe Kaman, in Laos. Görföl evidenzia che «La diga proposta è in costruzione e le opere sul terreno stanno distruggendo completamente la vegetazione intorno al fiume. Questo minaccia le nuove specie di pipistrelli, ma possono presumibilmente sopravvivere in altri settori del loro areale, se fermiamo la deforestazione dei territori tropicali. Può darsi che la specie viva nelle grotte, quindi anche la protezione delle grotte è importante».
