
Asini creduti estinti ricompaiono in Cina

Un branco composto da una trentina di asini selvatici asiatici (Equus hemionus), una specie in via di estinzione, è stato scoperto dalla polizia forestale cinese nelle praterie della Regione autonoma della Mongolia Interna.
«Dopo la scoperta di questi animali – scrive l’agenzia ufficiale cinese Xinhua – gli zoologi della regione della Mongolia Interna (nord) hanno preso delle misure di protezione per la specie in via di sparizione che dagli anni ‘90 ha conosciuto un declino significativo a causa del bracconaggio».
La polizia forestale cinese di Xilingol ha scoperto il branco di asini selvatici asiatici, che comprende tre puledri, durante un pattugliamento di rutine al confine tra la Cina e la Mongolia e dice che «Gli asini sono tutti in buona salute». All’inizio di dicembre 2014 i poliziotti avevano trovato nella stressa zona tre esemplari di Equus hemionus e sono convinti che il ritorno degli asini selvatici asiatici sia dovuto all’intensificazione della lotta contro il bracconaggio delle specie protette in Cina.
L’areale originale dell’asino selvatico asiatico si estendeva dalla Manciuria fino all’Iran ed all’Anatolia (Turchia), passando per la Mongolia, parte della Russia e l’Asia centrale ex sovietica, il Caucaso, il nord dell’Iraq e l’Afghanistan.
Le diverse sottospecie di Equus hemionus sopravvivono ormai solo in alcune aree, spesso frammentate e distanti tra loro, e risultano completamente estinti in Afghanistan; Armenia, Azerbaigian; Georgia; Guiordania; Iraq; Kuwait; Kyrghizistan; Libano; Russia, Siria, Tagikistan e Turchia, mentre piccoli branchi sono stati reintrodotti in Israele; Kazakistan; Arabia Saudita; Ucraina; Uzbekistan. La più consistente popolazione rimasta è proprio quella della Mongolian Khulan (E. h. hemionus) trovata in Cina: 898 esemplari censiti nel 2007..
Oggi, secondo la Lista Rossa dell’ International Union for Conservation of Nature, dei grandi branchi di asini selvatici che percorrevano l’Asia, nel 2008 rimanevano solo 8.358 esemplari fertili, e la loro popolazione globale è diminuita del 52% negli ultimi 20 anni.
