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I maiali nuotatori delle Bahamas (VIDEO)

Mistero sulla loro origine. Sono diventati delle star del turismo di lusso
 |  Natura e biodiversità

Big Major Cay, un’isola disabitata del disytretto di Exuma delle Bahamas è la patria dei maiali nuotatori che attraggono i turisti che vanno a “Pig Beach” proprio per fotografarli, nutrrli ed a volte nuotare insieme ai suini bagnanti che si sono appropriati di un vero e proprio angolo di paradiso.

Alla fine il branco di maiali “adorable” è diventato incredibilmente popolare tra i ricchi turisti che frequentano le costose Bahamas. In effetti i maiali di Big Major Cay fanno una vita invidiabile: scorrazzano lungo spiagge Sabbiose da sogno, si crogiolano  al sole per ore e quando il caldo si fa opprimente fanno un bel tuffo rinfrescante nelle acque cristalline.

Anche se sono selvatici, i maiali nuotatori sono molto cordiali con i visitatori umani e corrono loro incontro dalle palme sotto le quali riposano al fresco, per salutarli e rimediare qualche buon bocconcino. Insomma  un vero e proprio spettacolo per grandi e piccini.

Ma i maiali non sono una specie autoctona e nessuno sa come siano arrivati a Big Major Cay, anche se le ipotesi non mancano. Qualcuno dice che i suini fossero stati lasciati sull’isola da un gruppo di marinai come riserva alimentare oppure che sia naufragata nelle vicinanze una nave carica di maiali che poi hanno nuotato fino a Big Major Cay  per mettersi in salvo. Ma c’è anche chi ipotizza che i maiali facessero parte di  un programma di attività per attrarre i turisti verso alle Bahamas, ipotesi abbastanza stramba, visto che il successo turistico delle Bahamas è dovuto a ben altro, ma che si è rivelata davvero di successo.

Comunque sia andata, il clan di maiali, una ventina di individui tra adulti e piccoli, sopravvive  comodamente anche grazie alle sorgenti di acqua dolce dell'isola e alla generosità dei Bahamians e dei turisti.

Come spiega Tex Dworkin su Care2  una dei primi a far conoscere i maiali nuotatori di Big Major Cay al resto del mondo è stato la fotografa subacquea tedesca Nadine Umbscheiden che ha pubblicato la serie di fotografie  “Bay of Pigs” che le è valso il soprannome di “la donna che sussurrava ai maiali”.

Per un po’ si è cercato di mantenere il segreto sull’esatta ubicazione del paradiso dei maiali nuotatori, ma ormai è noto a tutti e Pig Beach è diventata una popolare destinazione turistica, cosa alla quale l’amministrazione locale di  Exuma  non avrebbe mai pensato.

Alla fine della cosa se ne è interessato anche il governo delle Bahamas e la direttrice del ministero del turismo, Joy Jibrilu, ha dichiarato ufficialmente: «Come destinazione nota in tutto il mondo per accogliere i visitatori e fornire loro le spiagge più belle, alberghi e resort sontuosi  e ottimi ristoranti e per essere una meta da sogno , le isole Bahamas sono molto orgogliose di essere la sede ufficiale dei maiali nuotatori».

Purtroppo i maiali di Big Major Cay hanno anche a che fare con gli imbecilli e su YouTube on mancano video di persone che li spaventano o che catturano i piccoli. Inoltre restano animali rinselvatichiti e alcuni turisti si sono lamentano perché i maiali nuotatori diventano aggressivi quando si tratta di spartirsi il cibo. Evidentemente qualcuno pensa di essere in un film della Disney e non in un ambiente naturale colonizzato da animali intelligenti, adattabili e anche irascibilii.

Naturalmente si tratta sempre di animali introdotti e che vanno tenuti d’occhio per il loro possibile impatto sulla fauna e la flora locali, ma non sembra che questa colonia di maiali nuotatori stia causando danni in un’isola deserta e forse c’è più da preoccuparsi per quelli che rischiano di fare i turisti nei loro safari fotografici a Pig Beach” e che ha fatto il cemento del turismo di lusso nelle Bahamas..

Redazione Greenreport

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