Skip to main content

Morta una delle tartarughe più a rischio estinzione del mondo: ne restano solo tre esemplari (VIDEO)

Il rettile di acqua dolce è deceduto dopo il quinto tentativo di inseminazione artificiale
 |  Natura e biodiversità

Nello zoo di Suzhou, nello Jiangsu in Cina, è morto uno degli ultimi esemplari  della tartaruga gigante di acqua dolce più rara del mondo: la tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze (Rafetus swinhoei) e l’unica femmina di questo rettile fluviale nota in Cina e nel mondo. Ormai l’estinzione di questa specie è vicina: ne restano solo tre individui conosciuti: 1 in Cina, 2 in Vietnam.

La femmina di tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze, che si pensa avesse almeno 90 anni, era ospitata nello zoo di Suzhou insieme a un maschio ultracentenario, mentre il sesso delle due Rafetus swinhoei che vivono in natura in Vietnam è sconosciuto.

Il South China Morning Post, che a sua volta cita lo Suzhou Daily, rivela che la tartaruga è morta il giorno dopo aver subito un tentativo di inseminazione artificiale. Il 12 aprile i ricercatori dello zoo cinese hanno portato a termine senza difficoltà il quinto tentativo di inseminazione artificiale della tartaruga e l’animale non sembrava mostrare nessun problema, il giorno dopo hanno trovato la tartaruga morta e non è restato altro da fare che prelevare i suoi ovari. Anche i quattro precedenti tentativi di inseminazione artificiale erano falliti.

La tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze è una delle più grandi tartarughe di acqua dolce e, fino a non molto tempo fa. Era diffusa in un grande areale tra Cina e Vietnam, tanto che è conosciuta con diversi altri nomi come tartaruga dal guscio molle gigante del Fiume Rosso, tartaruga dal guscio molle di Shanghai o tartaruga dal guscio molle di Swinhoe,

Secondo il South China Morning Post si tratta di una «perdita catastrofica». Lo zoo aveva battezzato la femmina di tartaruga Xiangxiang  e riferisce il giornale di Shanghai The Paper sottolinea che «La specie, Rafetus swinhoei , è una delle più grandi e rare tartarughe d'acqua dolce del mondo, può vivere fino a oltre 160 anni e può avere da due a tre cucciolate ogni anno».

Il noto blogger scientifico cinese che scrive sotto lo pseudonimo di Hualuochengshi ha scritto che «La perdita della tartaruga è stata un fallimento di tutta l'umanità. C'è un'enorme sensazione di impotenza nell'aria».

Nel 2016, in Vietnam è mota un’altra tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze. Cu Rua - o la bisnonna delle tartarughe - e i suoi resti imbalsamati sono stati collocati in un tempio di Hanoi. La tartaruga era simbolicamente legata a una leggenda su una divinità tartaruga che avrebbe aiutato un eroe vietnamita a combattere gli invasori cinesi.Nello zoo di Suzhou, nello Jiangsu in Cina, è morto uno degli ultimi esemplari della tartaruga gigante di acqua dolce più rara del mondo: la tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze (Rafetus swinhoei) e l’unica femmina di questo rettile fluviale nota in Cina e nel mondo. Ormai l’estinzione di questa specie è vicina: ne restano solo tre individui conosciuti: 1 in Cina, 2 in Vietnam. La femmina di tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze, che si pensa avesse almeno 90 anni, era ospitata nello zoo di Suzhou insieme a un maschio ultracentenario, mentre il sesso delle due Rafetus swinhoei che vivono in natura in Vietnam è sconosciuto. Il South China Morning Post, che a sua volta cita lo Suzhou Daily, rivela che la tartaruga è morta il giorno dopo aver subito un tentativo di inseminazione artificiale. Il 12 aprile i ricercatori dello zoo cinese hanno portato a termine senza difficoltà il quinto tentativo di inseminazione artificiale della tartaruga e l’animale non sembrava mostrare nessun problema, il giorno dopo hanno trovato la tartaruga morta e non è restato altro da fare che prelevare i suoi ovari. Anche i quattro precedenti tentativi di inseminazione artificiale erano falliti. La tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze è una delle più grandi tartarughe di acqua dolce e, fino a non molto tempo fa. Era diffusa in un grande areale tra Cina e Vietnam, tanto che è conosciuta con diversi altri nomi come tartaruga dal guscio molle gigante del Fiume Rosso, tartaruga dal guscio molle di Shanghai o tartaruga dal guscio molle di Swinhoe, Secondo il South China Morning Post si tratta di una «perdita catastrofica». Lo zoo aveva battezzato la femmina di tartaruga Xiangxiang e riferisce il giornale di Shanghai The Paper sottolinea che «La specie, Rafetus swinhoei , è una delle più grandi e rare tartarughe d'acqua dolce del mondo, può vivere fino a oltre 160 anni e può avere da due a tre cucciolate ogni anno». Il noto blogger scientifico cinese che scrive sotto lo pseudonimo di Hualuochengshi ha scritto che «La perdita della tartaruga è stata un fallimento di tutta l'umanità. C'è un'enorme sensazione di impotenza nell'aria». Nel 2016, in Vietnam è mota un’altra tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze. Cu Rua - o la bisnonna delle tartarughe - e i suoi resti imbalsamati sono stati collocati in un tempio di Hanoi. La tartaruga era simbolicamente legata a una leggenda su una divinità tartaruga che avrebbe aiutato un eroe vietnamita a combattere gli invasori cinesi.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.