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Con ViviMed alla riscoperta delle regioni interne dell’area Italia-Francia Marittimo

10 aree pilota transfrontaliere e oltre 500 attori territoriali
 |  Natura e biodiversità

Nuovi itinerari turistici, all’insegna della scoperta dei territori e delle tipicità artigianali e gastronomiche. È quello su cui puntano le aree interne di Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica, Provenza – Alpi – Costa Azzurra. Zone come la Barbagia, l’Amiata, o la Corsica Orientale sono infatti al centro del progetto ViviMed: nelle aree interessate dal progetto, attraverso living lab, coaching, B2B (Business to business, ndr) e con l’aiuto di esperti della mediazione, marketing, comunicazione turistica e di reti di impresa si è lavorato per favorire il confronto tra gli operatori, renderli consapevoli del potenziale inespresso e stimolare una nuova progettazione turistica.

ViviMed è realizzato nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Promotori della sperimentazione sono Aspal – Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, Sardegna ricerche, Regione Toscana, Agenzia corsa per il turismo, Università di Firenze, Lucense, France Nature Environnement Provence-Alpes-Cote d’Azur, Circolo Festambiente di Legambiente.

Una delle responsabili del progetto, Valentina Mazzarelli di Legambiente Festambiente, spiega che  «Quello delle aree interne mediterranee è un turismo che oggi più che mai ha bisogno di tornare ad essere protagonista. Non solo mare, dunque, ma anche entroterra. In questa ottica, ViviMed ha coinvolto 10 aree pilota transfrontaliere e oltre 500 attori territoriali in un percorso di sperimentazione per la creazione di nuovi percorsi turistici».

In Sardegna, ad esempio, il paesaggio selvaggio del Montiferru, le aspre montagne del Gennargentu e gli spettacolari tacchi dell’alta Ogliastra sono diventati protagonisti di sentieri escursionistici attraverso i quali scoprire territori ancora incontaminati. In Liguria, invece, è stata ideata l’offerta “Il Beigua dei borghi e dei sapori - itinerari outdoor tra natura, musei, storia e produzioni artigianali” di cui sono protagoniste la Valle Stura, la Val Gargassa e il Sassellese. In Toscana, si passa dalla Garfagnana con le sue grotte, le fortezze e i parchi avventura, attraverso itinerari di mobilità sostenibile che uniscono treno e trekking alla Lunigiana dove la Francigena diventa “4Kids”. Sull’Amiata è protagonista l’autenticità, si riscopre la “spiritualità di Merigar e del Monte Labbro”, si pedala “sulle orme dei minatori”. In Corsica, l’innovazione ViviMed parte da un database musicale che, combinato a un prodotto ludico, consente di riscoprire produttori locali, artigiani e le peculiarità del patrimonio culturale e naturalistico. La Comunità dei Laghi e delle Gole del Verdon, infine, ha visto nascere l’offerta “Le Verdon Autrement”, una proposta “fai da te”, che permette al turista di costruire il proprio soggiorno, combinando prodotti e servizi selezionati per vivere e scoprire al meglio il territorio in bassa stagione.

Dal progetto è nato anche un Catalogo dei servizi transfrontalieri per aiutare chi vuole esplorare i territori pilota di ViviMed.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.