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Presentato il primo Rapporto sullo stato delle foreste e del settore forestale in Italia

Getta le basi della nuova strategia forestale nazionale per i prossimi 20 anni
 |  Natura e biodiversità

A marzo  è stato pubblicato il primo Rapporto nazionale sullo stato delle foreste e del settore forestale in Italia (RaF Italia), frutto di un lavoro congiunto che ha coinvolto 214 esperti di  enti, istituzioni, amministrazioni e associazioni nazionali e  regionali e coordinato da ministero delle politiche agricole e forestali, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) e Compagnia delle foreste.  Un rapporto, che non ha precedenti nel mondo forestale, fotografa lo stato delle foreste e del settore forestale italiano con 105 notizie, 8 focus, 109 indicatori e 8 buone pratiche e che è stato presentato ufficialmente al Cnr.

Come evidenzia il Cnr, iIl Raf Italia «si è potuto realizzare grazie alla solida rete di collaborazione che si è creata e che ha dato il via ad un nuovo processo di aggiornamento per le indagini statistiche in materia forestale, con specifica attenzione alle necessità conoscitive europee e internazionali» e affronta temi come patrimonio forestale, gestione e tutela delle foreste, alberi fuori foresta, monumentali e in ambiente urbano, politiche forestali, prodotti legnosi e non legnosi, servizi ecosistemici, imprese e lavoro in bosco.

Al Crea ricordano che «Con i suoi 11 milioni di ettari (circa il 36,4% della superficie nazionale), oltre 400 mila persone coinvolte nel settore produttivo e servizi ambientali quali l’assorbimento del carbonio, la difesa del suolo, il contrasto del dissesto idrogeologico, la regolazione della qualità di acqua e di aria, la conservazione della biodiversità, le foreste italiane rappresentano uno straordinario patrimonio sia per la ricchezza biologica, culturale e sociale, nonché occupazionale. Per tutti questi aspetti è essenziale per il sistema Paese valorizzarlo e conservarlo, attraverso una corretta gestione e una pianificazione attiva. La valorizzazione è legata anche alla crescente attenzione per i servizi ricreativi e culturali: oltre 620.000 iscritti ad associazioni escursionistiche, cui si aggiungono anche gli escursionisti con mountain bike o a cavallo, 192 parchi avventura dislocati in tutto il territorio italiano e i 71 asili in bosco con bambini di età variabile fra 0 e 13 anni.  La conservazione, invece, non può prescindere dalla lotta agli incendi. Infatti, negli ultimi 4 decenni, il fuoco ha interessato un territorio di oltre 107.000 ettari, con una media dal 1980 al 2009 di 116.533 ha/anno. Nonostante il fenomeno si riduca sensibilmente fra il 2010-2017 (-38%, con una media pari a 72.621 ha/anno) rimane preoccupante, soprattutto in alcune annate. Particolarmente critico, infatti, è stato l’anno 2017, con una superficie percorsa dalle fiamme di oltre 160.000 ettari, con circa 8.000 eventi registrati».

Il Raf è quindi un prezioso strumento conoscitivo che fornisce un quadro complessivo della situazione italiana, fondamentale per gettare le basi della nuova strategia forestale nazionale per i prossimi 20 anni.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.