Skip to main content

Il Dipartimento di scienze veterinarie dell’università di Pisa accreditato a livello europeo

Il riconoscimento ricevuto dalla European Committee of Veterinary Education
 |  Natura e biodiversità

Il Dipartimento di scienze veterinarie (DSV) dell’Università di Pisa ha ricevuto l’accreditamento secondo gli standards messi a punto dall'European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE), l'associazione che ha il compito di valutare e promuovere la qualità della formazione in campo veterinario a livello europeo.

Nella sua riunione del giugno 2022. L’European Committee of Veterinary Education (ECOVE) aveva infatti formalizzato il successo di un percorso continuo di crescita e miglioramento della qualità del percorso didattico e quindi dei medici veterinari che si formano all’Università di Pisa. Il DSV ha quindi ricevuto il  riconoscimento durante l’assemblea generale della EAEVE che si è svolta neo giorni scorsi a Lipsia, in Germania.

Il professore Francesco di Iacovo, direttore del DSV, ha commentato: «Abbiamo intrapreso un percorso virtuoso, con il supporto dell'Ateneo, che ha portato il dipartimento ad ottenere i recenti riconoscimenti sulle attività didattiche (EAEVE) e su quelle di ricerca come Dipartimento di Eccellenza nell'ambito della valutazione ministeriale vogliamo proseguire in questa direzione, continuando a investire nel reclutamento di giovani capaci e mettendo i nostri ricercatori nelle migliori condizioni lavorative possibili. A questo proposito sono convinto che i lavori appena iniziati per il completamento della sede a san Piero a Grado siano il miglior passo che l’Ateneo poteva fare a supporto della nostra comunità accademica».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.