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Presidenza del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano: Arcenni e le manovre elettorali

All’Elba riunione riservata per tranquillizzare le categorie economiche
 |  Natura e biodiversità

All’Isola d’Elba sta circolando la notizia di incontri di Matteo Arcenni, sindaco di Terricciola (Pisa) di Fratelli d’Italia e indicato nella terna per la presidenza del Parco nazionale dal ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, con esponenti delle categorie economiche, in vista di un commissariamento/presidenza del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano.

Fonti ben informate parlano di una vera e propria riunione, che sarebbe stata organizzata da imprenditori vicini alla destra di governo e al candidato Landi, durante la quale Arcenni avrebbe tranquillizzato i rappresentanti delle categorie economiche elbane – anche in funzione elettorale, visto l’avvicinarsi della data delle regionali – che si erano espresse contro la sua nomina a presidente del Parco.

In entrambe le ipotesi, con questi incontri non solo le categorie imprenditoriali elbane avrebbero fatto in qualche modo una scelta di campo politica, dato che la Regione Toscana si oppone alla nomina di Arcenni – ritenuto non adatto a ricoprire una carica per la quale non ha nessuna competenza – ma ci sarebbe stato anche uno sgarbo istituzionale locale in funzione elettoralistica, visto che gli incontri tendono chiaramente a scavalcare e ignorare i pareri negativi sulla terna proposta dal ministero e le candidature locali alternative proposte dalla Comunità del Parco, l’unico organo dell’Ente Parco ancora nei suoi pieni poteri e del quale fanno parte i Comuni dell’Arcipelago toscano e di Livorno, le Province di Livorno e Grosseto e la stessa Regione Toscana. 

Da quel che si capisce, la nomina a commissario/presidente di Arcenni verrà imposta dal governo probabilmente subito dopo le elezioni regionali e Fratelli d’Italia si sta muovendo per mettere la sordina ai mugugni e le critiche che hanno preceduto una campagna elettorale già in salita in una delle sue roccaforti.

 

Redazione Greenreport

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