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Marea nera al largo del Giappone

Mercantile si divide in due dopo essersi arenato nel porto di Hachinohe
 |  Nuove energie

Le autorità giapponesi sono al lavoro per contenere uno sversamento di idrocarburi in mare dopo che una nave mercantile che si è arenata in un porto nel nord del Paese oggi si spezzata in due.

Ieri la Crimson Polaris, battente bandiera di Panama, si è arenata nel porto di Hachinohe nella prefettura di Aomori, situata sulla punta settentrionale dell'isola principale del Giappone, Honshu. L'equipaggio è riuscito a disincagliare la nave da 39.910 tonnellate, che trasportava trucioli di legno dalla Thailandia, ma non è riuscita ad allontanarsi dal porto a causa dei danni e delle condizioni meteorologiche. Il capitano alla fine ha preso  la decisione di gettare l'ancora a circa 4 km dalla costa.

Tutti i 21 membri dell'equipaggio,  composto da cinesi e filippini, sono stati evacuati in sicurezza dalla nave in difficoltà e portati a terra.

La Crimson Polaris  è rimasta per ore in balia delle onde mentre nel suo scafo ha cominciato ad aprirsi una falla che ha continuato ad ampliarsi. Alle prime ore del mattino, il mercantile si è diviso in due e grandi quantità di olio combustibile sono finite nel Mar del Giappone provocando una marea nera era lunga circa 5,1 km e larga 1 km.

La guardia costiera giapponese ha detto che finora non ci sono rischi che l’inquinamento possa raggiungere la costa e le sue motovedette e i mezzi antinquinamento sono al lavoro per contenere il disastro.

Redazione Greenreport

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